L’ingegnere Pietro Vella, 62 anni, coniugato con due figli, si candida a sindaco di Poggioreale. Sarà sostenuto da una lista civica “Insieme per Poggioreale” che sarà composta al 50% di uomini e 50% di donne.
”E’ stata questa-dice il candidato Vella-una mia scelta in ossequio al principio delle pari opportunità”. Pietro Vella ha già ricoperto la carica di sindaco di Poggioreale, dal 1998 al 2008. In politica da giovanissimo, sempre vicino alle posizioni politiche dell’attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ha anche ricoperto incarichi di partito sia a livello regionale che provinciale. Negli ultimi dieci anni ha ricoperto il ruolo di Responsabile dell’Ufficio Tecnico di Favignana e attualmente del comune di Vita. Recentemente il candidato Vella ha frequentato il master universitario a Napoli “RUP manager per la PA, studi innovativi per la protezione del territorio”.
Come nasce la sua candidatura a sindaco?
“E’ nata dall’esigenza-afferma Vella-di ritornare ad amministrare la cosa pubblica locale in un certo modo. Amministrare con passione, coerenza, impegno, costanza, nell’interesse supremo della comunità locale”.
Quali sono i suoi principali punti programmatici?
“Innanzitutto promuovere uno sviluppo sostenibile-risponde Vella-che passi attraverso la valorizzazione del vecchio centro di Poggioreale. Occorre renderlo fruibile organizzando magari campus di studi universitari e proseguendo nell’accordo di collaborazione con la Protezione Civile internazionale. Poi penso al ripristino della viabilità urbana ed extraurbana con particolare attenzione alla viabilità rurale, sollecitando l’ex Provincia regionale ad intervenire su strade provinciali. Da effettuare interventi anche sulla rete idrica e fognaria, entrambe ridotte a colabrodo e sull’ impianto di pubblica illuminazione ricorrendo all’utilizzo delle lampade a LED per approdare al risparmio energetico”.
E per il settore culturale-ricreativo?
“ Punteremo al rilancio del Museo Etnoantropologico, della biblioteca comunale, del sito archeologico di Monte Castellazzo-dice il candidato Vella-per passare alla valorizzazione della sagra dei formaggi e della ricotta, dei prodotti tipici locali come vini, olio, formaggi, all’organizzazione di mostre, convegni, dibattiti. Mentre per i servizi sociali porremo attenzione particolare alle problematiche delle categorie di cittadini a rischio come anziani, minori, disabili grazie all’utilizzo della figura dell’assistente sociale”.
Altri punti programmatici?
“Sicuramente la valorizzazione- evidenzia Vella-del patrimonio immobiliare comunale incentivando la vendita delle case popolari di proprietà del comune al fine di incrementare il numero di abitanti. E poi la valorizzazione dell’area artigianale con incentivi per attrarre l’insediamento nell’area di imprese artigianali ed industriali. E per finire l’attenzione sulle risorse economiche ed umane impegnandoci ad acquisire finanziamenti di fondi comunitari, nazionali e regionali e ad organizzare corsi di formazione e di aggiornamento per il personale dipendente. Ma soprattutto impegnarci per approvare tassativamente il bilancio comunale entro i termini di legge e non a fine anno”.