Contiua la diatriba in merito alle cause presunte che avrebbero condotto al dissesto della Girgenti Acque dopo la fuoriuscita del Comune di Santa Margherita. Ecco le parole del primo cittadino di Santa Margherita Franco Valenti circa le parole del Presidente di Girgenti Campione:"Suonano veramente paradossali le dichiarazioni del Presidente di Girgenti Acque Marco Campione che tenta di scaricare sui Comuni che non hanno consegnato le proprie reti idriche la responsabilità delle “diseconomie” del gestore privato. Desidero chiarire una volta per tutte che il Comune di Santa Margherita di Belìce si è sempre posto nel solco della legalità costituzionale avendo rispettato la sovranità popolare espressa chiaramente nel referendum del 2011 e che il Comune di Santa Margherita di Belìce è in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa per continuare a gestire il servizio idrico in forma autonoma. Ciò che è successo in questi ultimi anni dimostra la lungimiranza di quella scelta, fatta in anni difficili e sempre confermata con coerenza: la scelta consapevole di una gestione pubblica, trasparente e partecipata dell’acqua bene comune che ha tenuto a riparo la nostra comunità da disservizi e aggravi di costi e che ha garantito la tutela dell’ambiente e la salute pubblica.
Definire “ribelli” i Comuni che continuano a gestire autonomamente il servizio, soprattutto oggi, di fronte ai disservizi che hanno portato l’ATI a richiedere la risoluzione del contratto a Girgenti Acque, è emblematico del sovvertimento dei valori sanciti dalla Costituzione che guidano e continueranno ad illuminare, col massimo senso di responsabilità, le scelte politiche dell’intera comunità margheritese e ritengo anche degli altri Comuni che non hanno consegnato le reti."