Sta tornando ad assumere i caratteri dell'emergenza (come a febbraio-marzo) la situazione che riguarda l'ospedale di Sciacca. Dove oltre alle due donne ricoverate (una in Terapia intensiva), nelle scorse ore un uomo settantunenne si è presentato al Pronto soccorso con i sintomi del Coronavirus.
L'esito del tampone ha rivelato la sua positività. È il ventitreesimo caso, anche se al momento l'Asp non ha aggiornato i dati. Immediatamente è scattato il trasferimento nel reparto di Malattie infettive del "Sant'Elia" di Caltanissetta. La stessa cosa non è stata possibile invece per la donna di 60 anni, che sabato sera è stata ricoverata al "Giovanni Paolo II", ed è tuttora in Terapia intensiva.
Evidentemente le sue condizioni sono state considerate particolarmente gravi, al punto tale da non potere procedere al trasferimento all'Hub di riferimento, che è appunto il nosocomio nisseno.
L'altra persona positiva, di 94 anni, era giunta presso l'Area di emergenza dell'ospedale di Sciacca (a quanto pare senza i sintomi del Covid ma con una patologia diversa), con uno stazionamento di almeno 48 ore in area grigia.
Il weekend da cui siamo reduci, nel frattempo, ha confermato tutte le criticità che si temevano, con assembramenti (soprattutto giovanili) che sono proseguiti. E ad aggravare la situazione è il caso di un anziano deceduto, di cui si è appresa (non si sa se pre o post mortem) la positività al Coronavirus. Ebbene: sono stati annullati i funerali e una cinquantina di persone (parenti diretti) si sono dati l'autoisolamento.
