A quaranta giorni dalle elezioni ammnistrative del 28 e 29 Maggio prossimi, l’architetto Giuseppe Cacioppo, scioglie la riserva e si candida a Sindaco della cittadina nella coalizione “Sambuca prima di tutto” in seno alla quale riveste la carica di Vicesindaco.
Una candidatura in aperta alternativa a quella dell’ingegnere Sario Arbisi che aveva rotto con lo stesso gruppo di cui Cacioppo fa parte e per questo era stato estromesso dalla carica di Assessore ai LL.PP. dal Sindaco Leo Ciaccio.
“Una scelta, la mia, fatta nel segno dell’unità e della continuità e che è frutto di un percorso lungo un decennio amministrativo - ha dichiarato Cacioppo - . Insieme alla mia squadra, chiederò ancora una volta il Vostro sostegno, che dev’essere carico di continuità, futuro e fiducia”.
La spaccatura che si è venuta a determinare continua a suscitare contrastanti commenti ed incertezze nella comunità locale. A molti la candidatura di Cacioppo appare “un temerario tentativo di continuità di interessi di parte culminato con l’estromissione di Arbisi, considerato, per la sua giovane età, una sorte di indomabile guastafeste da battere ad ogni costo”.
A contestare apertamente Cacioppo i residenti di Via Belvedere e dei quartieri circostanti: “non avrà i nostri voti se prima delle elezioni non rimuoverà il senso unico come si era impegnato con gli altri amministratori” affermano indignati per “gli enormi disagi che ad oltre quattro mesi dalla promessa assunta, tale avventata segnaletica continua a causare specialmente alle persone più anziane e ammalate”. C’è invece chi sostiene che Cacioppo “ce la farà, nonostante tutto, in quanto è il candidato più valido per gestire al meglio la cosa pubblica sambucese”.
Sull’altro versante politico, quello della nuova Democrazia Cristiana, ancora nessuna candidatura ufficiale anche se circolano con insistenza nominativi di persone ritenute molto capaci.