Il Partito Democratico della Provincia di Agrigento, con i testa la sua rappresentanza parlamentare, nazionale e regionale, i suoi amministratori e sindaci, i suoi dirigenti e militanti, si schiera incondizionatamente a sostegno del mondo agricolo, "impegnato in una strenua battaglia in difesa di un comparto che rischia davvero di soccombere sotto i colpi di una crisi strutturale senza precedenti, cui fa fronte la drammatica assenza di risposte serie e concrete, da parte di chi avrebbe gli strumenti per alleviare le sofferenze di un mondo tanti importante, senza però saperli utilizzare".
"Lascia in tal senso a dir poco basiti - si legge nella nota stampa diramata dal gruppo PD di Agrigento - l’inadeguatezza desolante delle risposte con cui le cosiddette classi dirigenti del centrodestra, al governo sia in Sicilia che a livello nazionale, stanno riscontrando la protesta del comparto agricolo siciliano.
Un pressappochismo, una superficialità probabilmente conseguenti alla loro incapacità di fornire proposte adeguate ad un comparto che vive una crisi senza precedenti, dovuta prevalentemente ai mutamenti geo climatici, che stanno mettendo in ginocchio intere colture, a causa della perenne siccità e che però non trova, da parte dei governi nazionale e regionale alcuna risposta, né in termini di ristori economici, né in termini di misure di esonero contributivo, né in termini di tutela e valorizzazione della eccellenza e della straordinaria qualità dei prodotti siciliani sui mercati internazionali.
Sorprende non poco come i governi di centro-destra, interessatissimi a spartirsi poltrone, dimostrino di essere totalmente sordi ai problemi veri di chi lavora ogni giorno in mezzo a mille difficoltà e non riesce a trovare nell'attuale classe di governo un supporto e un sostegno per alleviare le proprie criticità.
La crisi agricola rappresenta dunque un altro fronte del colossale fallimento di un'armata Brancaleone, che va mandata a casa il prima possibile, tanto a Roma quanto a Palermo, nell'interesse dei siciliani e degli italiani".