Via libera da parte della giunta comunale di Poggioreale che ha approvato la delibera riguardante: ”Crisi del settore agricolo. Sostegno ai piccoli produttori
agricoli del proprio comune e del territorio ”.
“Premesso che l’Amministrazione Comunale di Poggioreale -si legge nel documento approvato- sensibile alla crisi che attraversa tutto il settore e la filiera dell’agricoltura, condivide pienamente e sostiene l’attuale movimento di protesta mosso dagli agricoltori. Atteso che la crisi dell’agricoltura siciliana è
giunta al punto che le giovani generazioni, dopo i sacrifici dei loro avi, di fronte all’assenza di prospettive, sono costretti ad
abbandonare la terra e ad emigrare.
Considerato che gli agricoltori hanno fortemente manifestato- proseguono gli assessori comunali poggiorealesi- la volontà di non volere snaturare la vocazione agricola e produttiva dei propri terreni. Che si intende adoperarsi per dare futuro all’agricoltura siciliana, memori della sua storia secolare,
consapevoli del grande valore culturale e produttivo della civiltà contadina, che oggi si esprime elettivamente nel lavoro dei piccoli produttori agricoli, che rappresentano l’anima dell’economia delle nostre comunità.
Che gli stessi agricoltori locali non accettano le imposizioni e gli indirizzi dettati dalle istituzioni europee che mirano alla trasformazione di notevoli superfici di terreni agricoli in distese indiscriminate di pannelli fotovoltaici, che oltre a restringere notevolmente le superfici dedicate alla produzione di prodotti e derrate agricole/alimentari, deturpano la bellezza del paesaggio, generando enormi profitti a multinazionali locali ed estere che, favorite da normative asimmetriche, non danno alcun beneficio alle comunità interessate dagli impianti ed espongono il territorio di quest'ultime ad un superiore rischio idrogeologico.
Considerato che non può essere chiesto, ad ogni singolo agricoltore di produrre prodotti sottocosto, dando atto del ruolo ricoperto dagli stessi, che con le loro produzioni agricole garantiscono il futuro delle nostre comunità. Preso atto -prosegue il documento approvato dalla giunta comunale
di Poggioreale- che si rende necessario opporsi a quelle direttive, europee che, in ragione delle mutazioni climatiche del nostro tempo, rispondono ad interessi di multinazionali penalizzando gravemente i piccoli produttori.
Che necessita imporsi con coraggio ed opporsi ad assurde direttive europee che rispondono agli interessi delle multinazionali, ne incentivano i profitti e penalizzano le produzioni siciliane di qualità. Che necessitano politiche europee che riconoscano il valore delle produzioni di qualità, frutto di un’agricoltura rispettosa dell’uomo, degli animali, della natura e dei legami profondi ontologici che sono alla base del nostro ecosistema. Ritenuto opportuno che dare un futuro all’agricoltura in Sicilia si accompagna ad un processo virtuoso di redistribuzione del reddito, pone un argine contro le disuguaglianze, e
corrisponde ad una precisa declinazione di lotta contro le ingiustizie sociali.
Dare un futuro all’agricoltura in Sicilia significa mettere al centro della filiera produttiva la persona umana ed il suo diritto alla Salute; salvaguardare l’ambiente ed il paesaggio; opporsi al ricorso a diserbanti chimici di sintesi, fertilizzanti e prodotti processati; difendere il suolo e la biodiversità,
tutelare la naturalità delle produzioni, tutelare coi fatti i piccoli produttori rispetto alle grandi imprese.
Considerato che: non sono sufficienti misure tampone o misure assistenziali; servono scelte politiche capaci di andare alla radice dei problemi. Occorre un cambio radicale di paradigma che riconcepisca l’agricoltura dal punto di vista dei piccoli produttori perchè su di essi si basa l’economia siciliana. Ritenuto di condividere le richieste degli agricoltori di seguito elencate: prezzo minimo garantito delle produzioni. Stabilire per ogni singola produzione un prezzo minimo al di sotto del quale non si può scendere come misura urgente a tutela dei piccoli produttori agricoli.
- Ricarico vigilato nei punti vendita.
- Detassazione ed incentivazione statale e regionale del consumo a Km0 nelle comunità locali;
- Misure di mitigazione dei costi di trasporto delle produzioni nei mercati del nord;
- revisione delle politiche europee P.A.C. 2023- 2027
- Orientamento di aiuti ed incentivi europei verso le aziende produttive, non più verso politiche di abbandono della terra.
- Recupero delle perdite idriche negli invasi regionali, efficientamento delle reti e protocolli di monitoraggio ordinario dei bacini a scopo irriguo.
- implementazione degli interventi mirati di sostegno alla viabilità rurale.
- misure di mitigazione del costo del carburante mediante un credito d’imposta e l’eliminazione delle accise.
- finanziamento di programmi di promozione turistica in grado di trainare la viticoltura e l’oleocoltura come espressioni tipiche dei territori.
Per le motivazioni fin qui espresse, la Giunta comunale di Poggioreale :prende atto della crisi del comparto agricolo che interessa tutto il territorio ed esprime sostegno ai piccoli produttori agricoli locali e all’attuale protesta dei trattori”.
L’atto approvato sarà inviato all’Assessorato Regionale Agricoltura richiedendo “l’impegno ad attivare politiche a sostegno dei piccoli produttori agricoli in sinergia con le politiche nazionali ed europee”.