È stata una giornata di sole di luce, di mare e di bellezza quella che i volontari del WWF hanno trovato a Sciacca per l'operazione RiPartyAmo, il cui obiettivo è rendere i giovani, le scuole, le famiglie, le aziende e le intere comunità protagonisti del restauro e della salvaguardia della natura d'Italia.
Il WWF Italia, con sponsor il Jova Beach Party e Intesa Sanpaolo, ha scelto Sciacca: la spiaggia di San Marco, classica meta di nidificazione delle tartarughe Caretta Caretta che qui hanno deposto migliaia di uova per far nascere altrettante tartarughine.
Sono stati raccolti in spiaggia cento sacchi pieni di plastica e una cinquantina di sacchi con metalli, vetro e non riciclabili per un peso complessivo calcolato in 2-3 tonnellate.
In apertura hanno dato il loro saluto il reggente della Guardia Costiera di Sciacca, Lgt. Agostino Guccione, gli Assessori Comunali Francesco Dimino e Salvatore Patti, il Presidente della Lega Navale, Giuseppe Di Giovanna, quello dell'Associazione Akkura, Giuseppe Catanzaro, la signora Tirnetta per la A.S.D. Sciacca Full Immersion, ed il responsabile della Croce Rossa Italiana di Sciacca, Enzo Vita.
Alla manifestazione è intervenuta anche la Dirigente Scolastica Daniela Rizzuti, dell'Istituto Don Michele Arena, e hanno fatto pervenire un saluto anche la Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico Fermi, Giuseppina Diliberto, e la Presidente dell'Associazione Sciacca Pulita, Piera Catanzaro.
Il Presidente del WWF Sicilia Area Mediterranea, Giuseppe Mazzotta, ha voluto rivolgere un ringraziamento al WWF Italia, per l'attenzione assegnata a questo territorio, e ai volontari di Sciacca, Fabio Mazzotta, responsabile di sede, Calogero Dimino e Vincenzo Puccio, al nutrito gruppo di volontari della delegazione di Mazara del Vallo, capitanati da Vincenzo Reina, di Menfi con Antonella e Francesco Mirabelli, e di Agrigento, con Angela Giglia e Mariella Moschiera, per non dimenticare l’incredibile accoglienza ricevuta allo Snello Beach, centro e snodo della manifestazione, e la collaborazione prestata dallo Stabilimento Mahili e dall’Aloha, storico luogo di ritrovo delle Caretta Caretta.
C'era pure un gruppo di volontari provenienti da Casteltermini, guidati da Giuseppe Di Piazza, con i metal detector, e poi ancora gli Scout, discrezionalmente presenti in gran numero. Insomma, variegata e ricca la platea dei partecipanti, tutti felici e volontari.
Volontariato svolto per instillare gocce di civiltà in un mare di gioia, di cui la nostra Sicilia è degna testimone per storia, dignità e bellezza.
Il futuro è quello che costruiamo. Noi siamo il futuro che costruiamo.