La commissione Salute dell’Ars ha approvato oggi all’unanimità una risoluzione che “impegna il governo regionale a garantire il potenziamento del presidio ospedaliero di Castelvetrano adottando urgententemente tutte le misure idonee”. Lo fa sapere in una nota la presidente Margherita La Rocca Ruvolo.
In particolare, all’assessorato regionale per la Salute, si chiede di prevedere come Unità operativa complessa la chirurgia generale e l’anestesia e rianimazione e il ripristino della funzionalità del punto nascita assicurandone la piena dotazione organica e strumentale, avviando al contempo una interlocuzione con il governo nazionale finalizzata ad una deroga degli standard del decreto Balduzzi tenuto conto delle condizioni geografiche e di viabilità del territorio. Inoltre, la realizzazione di un polo di cardiologia ed emodinamica e il mantenimento delle unità operative di oncologia e farmacia. Infine, si chiede di procedere con il cambiamento della denominazione del presidio come segno della sua centralità al servizio del territorio.
“La risoluzione – dichiara la presidente della commissione Salute dell’Ars - è il frutto di un’audizione svolta la settimana scorsa in commissione Salute e cerca di dare risposte alle istanze provenienti dal territorio. Ringrazio il presidente della Regione Nello Musumeci per la sensibilità mostrata incontrando diversi sindaci della Valle del Belìce e assumendo impegni che vanno nella giusta direzione e che sono condivisi da tutte le forze politiche”.
La risoluzione è stata sottoscritta dai deputati: La Rocca Ruvolo, Pullara, Cappello, Arancio, Amata, Calderone, Cracolici, De Luca, D’Agostino, Galluzzo, Papale, Pasqua, Siragusa.