In queste ore, il consiglio dei ministri e i governatori delle regioni sono al lavoro per un protocollo uniforme in tutta Italia, sia nelle regione rosse, già interessate dal contagio da Corona virus, sia in quelle in cui non si sono registrati casi. Si pensa che la circolazione di merci e persone possa favorire il diffondersi del virus.
Si rilevano del resto, diversi rientri di studenti e lavoratori dal nord, che hanno suscitato non poca apprensione nelle comunità, tanto che sono stati emanati avvisi ed inviti a contattare l'Asp per un controllo.
Ma, c'è anche chi sceglie di rimanere e vivere in isolamento, finchè la 'tempesta' non sarà passata. E' il caso della giovane insegnante partannese Francesca Triolo, che ha deciso di isolarsi a casa a Milano, e di non fare ritorno dai suoi familiari.
La redazione di Castelvetranonews l'ha raggiunta per raccontare la sua condizione.
Ciao Francesca, come stai vivendo questi giorni?
"Sinceramente all'inizio con un po' d'ansia, perchè ho visto le file al supermercato e l'impossibilità di trovare mascherine e disinfettanti, così ho fatto anch'io la spesa e mi sono barricata in casa."
La tua famiglia ha approvato la tua scelta?
"Al'inizio no. Erano molto preoccupati e volevano che rientrassi."
Perchè hai deciso di non rientrare?
"Perchè non volevo contagiare i miei cari e il mio paese. Scendere sarebbe stato troppo rischioso, avrei dovuto prendere mezzi pubblici affollati. Sarei dovuta rimanere ore in spazi affollati e ciò avrebbe aumentato il rischio.
Quindi la migliore soluzione era quella di isolarsi e rimanere in casa. Si rischia meno restando qui, rispettando quelle che sono le regole imposte dal Ministero della salute."
La redazione di Castelvetranonews ringrazia Francesca per la disponibilità a parlare della sua scelta.