Fico d'India, una cocciniglia in agguato, un'allerta informale ai Servizi fitosanitari La coltivazione del fico d'India in Sicilia sta conoscendo un momento felice, ma un insetto fitofago – la “falsa cocciniglia del carminio” nota agli entomologi come Dactylopius opuntiae (Cockerell) - è in agguato e potrebbe presto sbarcare sull’isola, proveniente dal vicino Marocco, dove in soli quattro anni ha già infestato 30.000 ettari di coltivazioni e distrutto migliaia di piante. L’insetto dell’ordine dei Rhyncota è in grado di infliggere danni gravissimi alle coltivazioni della cactacea anche sulla sponda nord del Mediterraneo e rappresenta al momento una seria minaccia.
Il fico d'India in Sicilia in questa fase vede un trend in crescita delle vendite del 7% all'anno, una superficie coltivata di 2.400 ettari in tutta la regione, il 75% concentrata nei comuni di Belpasso, Roccapalumba, San Cono e Santa Margherita Belice. In Sicilia questa produzione vanta ben due Dop, quella del Fico d'India dell'Etna e del Fico d'India di San Cono. Ma l’allarme è già stato lanciato e AgroNotizie ha sentito Pompeo Suma, ricercatore all’Università degli Studi di Catania nel Dipartimento di Agricoltura, alimentazione e ambiente – sezione di Entomologia applicata. Qui si lavora per tentare di fermare sul bagnasciuga l’arrivo di questo nuovo fitofago.