Sta suscitando grande interesse “La Primavera del Belìce”, il forum ideato dal quotidiano "La Sicilia" in collaborazione con il Parco Archeologico di Selinunte, in programma sabato 14 maggio.
La Primavera del Belice è un' iniziativa del quotidiano La Sicilia, che ha lo scopo di rinnovare l’immagine del Belìce, da terra del terremoto ad attrattiva turistico/culturale.
In realtà, la maggior parte dei Comuni dell’area, che è compresa fra tre province (Agrigento, Palermo e Trapani), ha avviato molte ed interessanti iniziative.
C’è chi ha usufruito delle case vuote per venderle ad un euro a gente di tutto il mondo, trasformando il Paese in un territorio internazionale. C’è chi ha sfruttato la propria storia per fare festival e premi letterari. Chi è diventato luogo d’arte e chi ha beneficiato del proprio mare per ottenere bandiere blu e bandiere verdi (luogo più adatto ai bambini).
Il turismo internazionale, tuttavia, guarda alle macro aree, non alle piccole realtà.
Si sceglie l’Italia o la Sicilia. E in questa isola certamente prevalgono Siracusa, Taormina, Palermo e la Valle dei Templi.
Ma ai turisti di tutto il mondo conquistano anche l’enogastronomia, l’archeologia, il mare, il turismo esperienziale o quello religioso.
Grazie ai due aeroporti e ai due porti (Trapani e Palermo), la Sicilia è facilmente raggiungibile via cielo e via mare. E’ stata recentemente inserita nel circuito la Costa del Mito del Dmo di Agrigento, mentre il Distretto turistico Sicilia occidentale di Trapani sta puntando nell’offerta West of Sicily, che facilmente potrebbe comprendere anche il Belìce.
L’area vanta anche due parchi archeologici (Selinunte e Segesta) e una zona speleologica (Contessa Entellina con le sue famose grotte). C’è un museo di arte contemporanea a Gibellina.
Non possiamo non ricordare l’enogastronomia, la viniviticultura, gli oleifici, gli aranceti, i mandorleti e la pastorizia. Ma questi sono solo degli esempi.
Ogni piccola area del Belìce ha una sua peculiarità, che merita di venire attenzionata e visitata.
Il giornale "La Sicilia", quotidiano ben radicato in tutta l’Isola, ha percepito questa lacuna, organizzando, per questo motivo, un evento che si svolgerà il 14 maggio prossimo al Baglio Florio del Parco Archeologico di Selinunte, con inizio alle 9:30.
Sono stati invitati a partecipare intanto i Sindaci dell’area, che sono certamente i principali attori.
Protagonisti anche gli operatori turistici e commerciali, esponenti del Governo regionale, del mondo universitario e degli ordini professionali.
Il tutto verrà seguito in diretta sui social e sulle pagine del giornale cartaceo e on line. Al termine verrà proposta la sottoscrizione di una “Carta del Belice” per portare avanti insieme il nuovo progetto.