Oggi nel nostro "Angolo della salute alimentare" parliamo di un ortaggio che diventerà la regina di molti piatti estivi: la melanzana.
Melanzane: quali le proprietà? Le melanzane sono ortaggi dal potere diuretico e drenante visto il grande quantitativo d’acqua di cui sono composte. Al loro interno troviamo poi anche minerali come potassio, magnesio e fosforo, oltre che vitamine soprattutto A, gruppo B e C. Le melanzane sono quindi anche un sistema naturale per assicurare queste sostanze al nostro organismo.
Grazie alla ricchezza in fibre, le melanzane sono un ortaggio utile a tenere a bada il colesterolo e soprattutto a regolarizzare le funzionalità intestinali. La fibra stimola anche la produzione di succhi gastrici che aiutano la digestione. Le melanzane sono poi un alimento ipocalorico e, se cucinate in maniera leggera, sono consigliate anche a chi sta a dieta. Aiutano il lavoro del fegato stimolando la produzione di bile e hanno potere antiossidante. La medicina popolare le considera infine dotate di proprietà antinfiammatorie.
Ricapitolando le melanzane sono:
Diuretiche e drenanti
Ricche di vitamine e sali minerali
Ricche in fibre Antiossidanti
Aiutano l’intestino
Stimolano la produzione di bile
Melanzane, benefici. I benefici delle melanzane si possono evidenziare in caso di:
Carenze di minerali
Ritenzione idrica
Dieta ipocalorica
Stitichezza
Colesterolo alto
Infiammazioni alle vie urinarie
Per favorire la digestione
Melanzane, valori nutrizionali
Le melanzane contengono grandi quantità di acqua e minori percentuale di proteine, lipidi e carboidrati. Questi i valori nutrizionali delle melanzane cotte in padella senza aggiunta di grassi e sale: Acqua (g): 74.2 Proteine (g): 3.8 Lipidi(g): 1.4 Colesterolo (mg): 0 Carboidrati disponibili (g): 3.4 Amido (g): 0 Zuccheri solubili (g): 3.4 Fibra totale (g): 3.5 Fibra solubile (g): 1.19 Fibra insolubile (g): 2.31 Potassio 184 mg Ferro 0,30 mg Fosforo 33 mg Calcio 14 mg Vitamina C 11 mg Vitamina B1 0,05 mg Vitamina B2 0,05 mg Vitamina B3 0,6 mg
Melanzane, calorie. Le melanzane sono ortaggi che hanno un basso apporto calorico, si parla di 41 calorie per 100 grammi di prodotto cotto senza sale e grassi aggiunti.
Esistono diverse varietà di melanzane di forme, colori e dimensioni differenti. Possono essere allungate, rotonde o ovali mentre i colori spaziano dal bianco al violetto, dal viola scuro al nero ma esistono anche melanzane gialle o rosate.
Tra le varietà dalla forma rotonda ricordiamo le:
Sabelle: melanzana violetta
Black Beauty: melanzana di colore viola scuro
Tonda comune di Firenze: detta anche melanzana violetta pallida che si caratterizza per la buccia di colore viola chiaro
Tonda nera: grande dalla buccia viola scuro
Tonda bianca: ha la buccia di colore bianco
Tonda bianca sfumata di rosa: melanzana grossa con buccia liscia che si caratterizza per avere delle sfumature rosate
Palermitana: ha la buccia di colore viola intenso.
Tra le melanzane di forma ovale ricordiamo invece:
Bianca: di piccole dimensioni con buccia liscia e lucida
Galine: di colore viola scuro
Giotto: di colore viola scuro
Mostruosa di New York o Gigante bianca di New York: di origine americana ha una buccia che può essere tutta bianca o con delle sfumature violette
Durona calice nero: buccia di color nero
Maya: buccia nera brillante
Seta violetta lunga: buccia viola intenso
Melanzane dalla forma allungata sono invece:
Violetta di Napoli: con buccia viola scuro
Violetta palermitana: con buccia viola scuro
Lunga nera: buccia di colore viola molto scuro
Morella: dalla buccia di color violetto scuro.
Come cucinare le melanzane Vista l’alta presenza di solanina, è bene non mangiare le melanzane crude. Con la cottura infatti questa sostanza si elimina in gran parte e il gusto sgradevole di questo ortaggio acquista invece tutt’altro sapore.
Le melanzane si possono cucinare in molti modi: alla griglia, fritte, ripassate in padella, al forno oppure si può scegliere di utilizzarle per fare delle conserve (ottime le melanzane sott’olio) oppure delle gustose creme o salse con le quali condire pasta e risotto ma anche da spalmare sul pane come aperitivo. Un altro modo sfizioso per cucinare le melanzane è tagliarle a metà, svuotarle e farcirle con cereali e altre verdure prima di metterle in forno. Spesso le melanzane si trovano in piatti tipici della tradizione delle varie regioni italiane, tutti conoscono le melanzane alla parmigiana ma anche la pasta alla norma che vede quest’ortaggio protagonista insieme ai pomodori pelati e alla ricotta salata.
Per ogni ricetta può essere richiesto l’utilizzo di una varietà di melanzana in particolare che maggiormente si presta alle specifiche caratteristiche del piatto che si vuole preparare.
Molte ricette prevedono una fase preliminare alla vera e propria cottura che è la salatura delle melanzane a cui devono seguire il risciacquo e l’asciugatura. Questo serve a far uscire la gran parte di acqua di cui sono ricche le melanzane, renderle più morbide e diminuire il quantitativo di solanina.
Ovviamente le melanzane a seconda della cottura a cui sono sottoposte e al condimento che si utilizza per rendere più gustosi i piatti, possono essere più o meno sane e facilmente digeribili. Chi vuole mantenere la linea e consumarle in maniera leggera può scegliere la cottura al forno o nel wok con un filo d’olio, da evitare invece tutte le ricette che prevedono le melanzane fritte.
In quanto ad abbinamenti con le erbe aromatiche, le melanzane si sposano bene con il prezzemolo ma, per essere più originali e gustare nuove combinazioni, potete aggiungere invece alla loro preparazione del coriandolo, dal gusto più deciso. Anche il basilico fresco tritato si accosta bene con il gusto delle melanzane.
Ricordatevi quindi relativamente alle melanzane di:
Non mangiarle mai crude
Procedere alla salatura, risciacquo e asciugatura (se lo richiede la ricetta)
Cucinarle al forno o nel wok per avere un alimento più leggero
Abbinarle a prezzemolo, coriandolo o basilico.