Assicurazione caso vita e caso morte: caratteristiche e differenze

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(Fonte multimedia: https://www.investireoggi.it/)


Sono molti gli italiani che cercano una maggior tutela della propria famiglia sottoscrivendo un’assicurazione sulla vita. Svolgere una professione che comporta dei rischi, o semplicemente il voler garantire una maggiore serenità a livello economico ai propri famigliari in caso di imprevisti, sono i motivi principali che spingono una persona verso questa scelta.

Quando parliamo di assicurazione sulla vita si intende una polizza che garantisce l’erogazione di un capitale al verificarsi di una o più determinate condizioni sottoscritte nel contratto. Come è possibile vedere in questa sezione di Chescelta.it,  l’offerta è molto ampia e abbraccia diverse esigenze, per orientarsi è necessario capire meglio il funzionamento di queste polizze.

Assicurazioni sulla vita: quello che c’è da sapere

Come già accennato, le tipologie di assicurazioni sulla vita sono molteplici, ma tutte sono accumunate da uno scopo principale: quello di dare maggiore stabilità. Si può considerare l’assicurazione sulla vita come un surrogato della pensione, che magari, al giorno d’oggi, un giovane padre di famiglia non vede affatto vicina o addirittura raggiungibile.

Si tratta infatti di una contribuzione complementare, in grado di garantire la percezione di una rendita futura a partire dall’accadimento di un evento specificato nel contratto. La percezione della somma può essere dilazionata in rate oppure in un’unica soluzione e può durare per un periodo specifico che solitamente va dai 5 ai 30 anni (polizza temporanea) oppure durare fino alla morte del contraente (polizza a vita).

Polizza sulla vita caso morte: caratteristiche

Questa polizza può essere una soluzione per i capofamiglia che costituiscono l’unica fonte di reddito nel loro nucleo familiare. Quando la famiglia si allarga è comprensibile avere timori sul loro futuro in caso si venisse a mancare all’improvviso o in giovane età. L’assicurazione sulla vita caso morte garantisce ai beneficiari l’inizio dell’erogazione di una rendita economica in caso di morte del contraente.

Una volta avvenuto il decesso del soggetto interessato, i beneficiari, indicati precedentemente nel contratto, inizieranno a percepire una somma mensile oppure avranno accesso all’intero patrimonio investito in un’unica soluzione a seconda della volontà espressa al momento della stipula dell’assicurazione.

Cos’è l’assicurazione caso vita

Se nel caso morte i beneficiari accedono al reddito in caso di decesso del contraente, nel caso vita è la vita stessa di chi stipula la polizza ad essere assicurata. I versamenti possono essere fatti in un’unica soluzione oppure in rate stabilendo la durata della polizza e una volta giunto il termine di fine contratto, contraente risulterà ancora in vita, beneficerà di una certa somma mensile che potrà essere: 

- rendita immediata: nel caso in cui abbia deciso di percepire la rendita già a partire dalla stipula del contratto. 

- rendita differita: in questo caso il contraente inizierà a percepire la rendita a partire da una data specifica decisa al momento della stipula (solitamente tra un minimo di 5 ad un massimo di 30 anni).

Nel caso in cui il contraente dovesse venire a mancare prima della scadenza della polizza caso vita, la rendita verrà percepita da beneficiari specificati dal contrente stesso al momento della stipula del contratto.

Come funzionano le assicurazioni miste

Questa tipologia di polizza è concepita per dare una maggior serenità a tutte quelle persone che, ad esempio,  svolgono un lavoro rischioso e che potrebbero incorrere quindi a morte prematura o a invalidità permanente. Si tratta della tipologia che offre copertura al maggior numero di imprevisti possibili nella vita di una persona, infatti si tratta di un mix tra una polizza caso vita e una caso morte.

Esistono varie polizze miste ma la maggioranza di queste prevede che il contraente possa ricevere una rendita se allo scadere del termine risulterà ancora in vita oppure, in caso di morte che ne possano beneficiare terze persone (indicate al momento della sottoscrizione), ma avrà un contributo economico mensile anche in caso vada incontro a invalidità permanente o lesioni gravi durante il periodo di decorso della polizza. Questo tipo di polizza dà la sicurezza di poter mantenere lo stesso tenore di vita anche in caso di eventi spiacevoli.

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