Il divano Chesterfield è una pietra miliare dell’arredamento: nato secoli fa in un ambiente aristocratico, con il passare del tempo si è diffuso in modo trasversale, diventando un complemento d’arredo ricercato da tutti.
Chi sceglie ancora oggi di arricchire la sua casa con questa seduta è amante un’eleganza classica ma allo stesso tempo moderna, in grado di rinnovarsi costantemente, per risultare sempre alla moda in qualsiasi contesto.
Le caratteristiche di un Divano Chesterfield
Il divano Chesterfield è un complemento d’arredo nato a inizio Ottocento in Gran Bretagna, il cui nome deriva non dal primo artigiano che lo ha realizzato ma dal conte che glielo ha commissionato.
Da quel giorno, è subito diventato sinonimo di raffinatezza, tanto che non c’era ambiente esclusivo che non avesse una seduta con le seguenti caratteristiche:
- Lavorazione capitonné, realizzata esclusivamente a mano: si tratta di un’imbottitura decorata con dei bottoni disposti in modo romboidale, che vanno a creare un effetto trapuntato sulla spalliera e sul fondo;
- Una seduta molto larga e comoda;
- Braccioli rialzati per garantire massimo comfort;
- Schienale basso;
- Piccoli piedini;
Per arricchire la propria abitazione con questo complemento d’arredo si può optare, ad esempio, per i divani chesterfield di Vama Divani, che sono lavorati completamente a mano.
Si parte da assi di legno di ottima qualità che vengono tagliate e assemblate da un artigiano specializzato; in seguito, si realizza la seduta, imbottita con un’anima di molle sapientemente montate da mani esperte senza ricorrere a macchinari. Infine, si passa al rivestimento in pelle, anche questo cucito manualmente.
I diversi modelli di divano Chesterfield Il fascino del divano Chesterfield è intramontabile e si adatta con facilità a qualsiasi stile di arredamento del proprio ambiente domestico, basterà optare per il modello che meglio vi si adatta.
Per scegliere la seduta ideale per la propria casa occorre dunque tenere in considerazione:
- Il colore: quelli classici sono marrone testa di moro. Si può scegliere anche una lavorazione che presenti delle discromie, così da ottenere una perfetta tinta dall’effetto vintage. Attualmente, in ogni caso, le tinte più di moda risultano essere il rosso, il bianco o il verde;
- Il materiale del rivestimento: un evergreen è la pelle semi lucida che al tatto appare particolarmente liscia. Per ambienti più informali, invece, si può scegliere anche quella opaca oppure scamosciata, nonché la stoffa;
- La grandezza: i divani Chesterfield sono disponibili in diverse dimensioni, quindi sarà semplice scegliere quello maggiormente compatibile con i propri spazi;
- La foggia: con il tempo la classica poltrona ottocentesca ha subito delle piccolissime modifiche alla sua linea, mantenendo invariati, però, i tocchi caratteristici. Quindi si può scegliere di acquistare modelli con uno schienale più alto oppure in formato dormeuse, nonché varietà con i piedi rialzati.
A prescindere dal modello per cui si opterà, è bene ricordare che per far risaltare un divano Chesterfield sarebbe opportuno scegliere di collocarlo in una stanza dall’arredamento essenziale: pochi mobili, infatti, garantiranno alla seduta di non passare in secondo piano.
Inoltre, è preferibile un ambiente arioso e luminoso, con pareti dalle tinte neutre, come il bianco e il beige, in grado di esaltare massimamente le linee del divano.
In un ambiente moderno si può dotare di cuscini a contrasto o in tinta, così come abbinare a un tappetto con disegni geometrici o con stampe ultramoderne. Qualora si preferisca uno stile classico, invece, meglio optare per un tavolino basso e una piantana oppure a delle piante verdi da interni per valorizzarlo a dovere.
Insomma, come si può constatare, il divano Chesterfield risulta, in numerosissimi contesti, la soluzione ideale per rendere l’ambiente più elegante, nel massimo rispetto dello stile della casa.