Grano saraceno in cucina. Ecco come fare il pieno di vitamine

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Oltre ad essere adatto a un’alimentazione gluten-free, il grano saraceno vanta notevoli proprietà nutrizionali ed apporta benefici importanti per la salute.
 
Tra i preziosi minerali e vitamine contenuti nel grano saraceno troviamo: ferro, magnesio, potassio, selenio, zinco, rame e alcune vitamine del gruppo B. 
 
Questo potente mix nutrizionale lo rende un alimento ideale per i mesi più freddi dell’anno e per tutte quelle situazioni in cui abbiamo bisogno di un surplus di energia.
 
Magnesio e potassio intervengono nei meccanismi di riduzione della pressione sanguigna e per il corretto funzionamento di nervi e muscoli.
 
Selenio, zinco e rame sono oligoelementi che, rispettivamente, contribuiscono al buon funzionamento della tiroide, regolano l’insulina e sono utili in caso di anemia e infiammazioni virali e batteriche.
 
Le vitamine del gruppo A, B (B1, B2, B3, B5, B6) e J contenute nel grano saraceno proteggono gli occhi, mantengono la pelle sana, sono l’’ideale per combattere stress, malumore, infiammazioni e soprattutto aiutano a superare la stanchezza cronica.
 
Quali sono gli altri benefici del grano saraceno?
Basso indice glicemico: Con un indice pari a 40 il grano saraceno è reperibile sotto forma di pane, pasta, gnocchi o farina.
 
Riduce Colesterolo: L’apporto di fitosteroli, unito a uno stile di vita corretto, aiuta a mantenere bassi i livelli del colesterolo cattivo nel sangue.
 
Adatto ai diabetici: Il contenuto di D-chiro-inositolo presente nel grano saraceno (legato alla produzione di insulina) lo ha reso oggetto di studio per il trattamento del diabete.
 
Ricco di fibre e fitosteroli: In 100 gr. di grano saraceno troviamo ben 6 grammi di fibre!
 
Fonte di amminoacidi essenziali: I semi del grano saraceno apportano buone quantità di lisina, treonina e triptofano: amminoacidi essenziali che l’organismo non riesce a produrre in quantità sufficiente. Ecco perché il contributo del grano saraceno è importante per il rinnovamento cellulare dell’organismo.
 
Come posso usarlo in cucina?
 
Coltivato soprattutto in Valtellina e nel Sud Tirolo e, in generale, in aree montane dove la temperatura non va oltre i 20°C può essere utilizzato nelle minestre, per la preparazione di dolci o biscotti ed è disponibile sotto forma di chicchi, farina pasta e gnocchi.
 
La farina di grano saraceno viene utilizzata soprattutto nella preparazione dei “pizzoccheri” e della “polenta taragna”.

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