Si conferma la stangata d’autunno preannunciata dal Codacons, con i prezzi al dettaglio che a settembre segnano un balzo al +2,6% raggiungendo i livelli più alti dall’ottobre del 2012.
“L’Istat conferma in pieno l’allarme lanciato nelle scorse settimane dalla nostra associazione circa i rincari che si sarebbero abbattuti sulle famiglie a settembre – spiega il presidente Carlo Rienzi – L’inflazione al 2,6% produce un aggravio di spesa su base annua pari a +799 euro a famiglia, con un vero picco per i trasporti che registrano a settembre un aumento tendenziale del +7%: in pratica una famiglia con due figli solo per gli spostamenti deve mettere in conto una maggiore spesa pari a +378 euro annui”. “E la stangata d’autunno, purtroppo, proseguirà nelle prossime settimane – avvisa Rienzi – I rincari delle bollette luce e gas che scatteranno domani e l’andamento al rialzo della benzina e dei beni energetici avranno un impatto fortissimo sull’inflazione, con i prezzi al dettaglio che continueranno ad aumentare in numerosi comparti, compresi gli alimentari. Per tale motivo rivolgiamo un appello al Governo Draghi affinché intervenga per contenere la crescita dei listini salvaguardando le tasche dei consumatori che si apprestano ad affrontare una nuova stangata”.