È ufficiale il finanziamento per la progettazione esecutiva delle opere necessarie alla messa in sicurezza idrogeologica dell'area in frana alle pendici della Borgata di Porto Palo di Menfi.
Circa un mese fa, il soggetto attuatore Maurizio Croce aveva incontrato il Sindaco della cittadina dell'Agrigentino, Marilena Mauceri, assicurando un finanziamento di 500 mila euro per la messa in sicurezza dell'area in cui ricadono anche un minimarket e una ventina di villette, anch'esse dichiarate inagibili.
«Abbiamo prontamente assicurato la necessaria copertura finanziaria - ha sottolineato il governatore - per realizzare prima possibile un intervento che potrà restituire l’attività commerciale agli esercenti del luogo e le abitazioni ai residenti. Operiamo ogni giorno per contrastare la fragilità del nostro territorio e garantire sicurezza ai cittadini e, come in questo caso, diventa indispensabile la sinergia con le amministrazioni locali». Sarà il Comune a redigere il progetto esecutivo e a trasmetterlo all’Ufficio anti dissesto idrogeologico che provvederà ad affidare i lavori.
«In un primo momento - ha spiegato Croce - si era pensato di affidare la progettazione al Genio civile ma, considerato che l’amministrazione cittadina ha già prodotto uno studio di fattibilità, saranno i loro stessi tecnici ad ultimare il lavoro. Ciò consentirà di ridurre i tempi a una decina di giorni, in modo da poter avviare subito dopo l’iter per emanare il bando per l’esecuzione delle opere».
La collina di Porto Palo è stata classificata ad alto rischio sin dal 1954. Ecco perché nella riunione, avvenuta tempo fa tra Croce e la prima cittadina di Menfi, al di là del versante franato, si è discusso della possibilità di progettare e realizzare il consolidamento dell’intero monte sul quale sorge una torre di avvistamento saracena, già in passato sottoposta a restauro.
«Un ulteriore passaggio, un secondo step - ha concluso il Presidente Schifani - al quale presteremo la massima attenzione e che, sin da subito, siamo disponibili a pianificare insieme al Comune, con l’obiettivo proteggere il nostro patrimonio storico monumentale e, soprattutto, scongiurare altre situazioni che possano mettere in pericolo la gente».