Il 13 marzo 2024 è un giorno speciale, il menfitano Salvatore Calandra ha compiuto 100 Anni, festeggiando insieme al figlio Giuseppe, i nipoti e 7 pronipoti. Unica assente la figlia Anna, venuta a mancare prematuramente. Una vita di sacrifici gioie e rinunce dedicandosi solo alla propria famiglia. A festeggiare il novello centenario anche il Sindaco di Menfi, Vito Clemente e tutta la giunta comunale.
Salvatore è nato Il 13 Marzo 1924 a Menfi in una famiglia composta da 7 figli: 5 femmine e 2 maschi. Comincia a lavorare da giovanissimo come muratore. Durante la seconda guerra mondiale, nel 1943, all'età di 19 anni viene chiamato in guerra per dirigersi a Càscina (Pisa) dove comincia il suo servizio.
Nel 1944 i nazifascisti cominciarono i rastrellamenti, con uccisioni e vere e proprie esecuzioni. Fù così costretto a fuggire da quel massacro, lasciando morte e distruzione.
Il 2 settembre 1945 la grande notizia della fine della seconda guerra mondiale e il rientro nella propria terra natìa. Partito a piedi dalla provincia di Pisa in direzione Menfi, durante il lungo cammino perse diversi compagni di viaggio. Dopo quasi un mese si ritrovò a passare lo stretto di Messina con barchini di 2 metri ma solanente 2 persone riuscirono a sopravvivere alla traversata.
Dopo un altro mese il rientro nella sua amata Menfi dove riprese il suo lavoro. Nel 1949 si unì a nozze con Vincenza Marino, insieme alla quale ha avuto due figli Giuseppe e Anna.
Nel 1968 dopo il terremoto comincia la crisi, decise così di trasferirsi in Svizzera dove cominciò una nuova vita. 20 anni dopo il rientro a Menfi, dove ha raggiunto lo splendido traguardo dei 100 anni.