Da diversi anni l’area del porto di Porto Palo nel comune di Menfi è interessata da un rilevante fenomeno di deposito e proliferazione della Posidonia marina che per la sua estensione comporta l’impossibilità del pieno utilizzo dell’infrastruttura portuale.
“L’area marina del territorio del Comune rappresenta un punto di forza considerevole per le attività economiche e turistiche che soprattutto nel periodo estivo attraggono numerosi visitatori – scrive il Sindaco Marilena Mauceri nella nota diretta Dipartimento Ambiente e Infrastrutture della Regione Siciliana - . La proliferazione della pianta marina all’interno del porto, per la sua dimensione e profondità, sta provocando un rilevante fenomeno di copertura dello specchio d’acqua, soprattutto nel versante est del porto, tale da inibire in maniera quasi totale l’accesso ai natanti e la normale fruizione dell’area, compromettendo le attività legate alla stagione estiva e causando l’abbandono dell’infrastruttura portuale – aggiunge il sindaco Mauceri - . Il Comune di Menfi ha in corso diverse iniziative per la riqualificazione e la salvaguardia della costa, ivi compresa l’area del Porto, ma si trova nella impossibilità di garantire un intervento presso l’area demaniale che possa permettere, nel rispetto della tutela delle disposizioni ambientali vigenti, una rimozione del banco di Posidonia”.
Da qui la richiesta di programmare un intervento urgente presso l’area di Porto Palo, per la verifica della fattibilità della rimozione del banco di posidonia.