"Organizzato dalla Comunità Masci Menfi 2 e dal Circolo Nuovo La Concordia si è svolto a Menfi il primo Trekking Urbano che ha visto la partecipazione di un folto gruppo di cittadini di Menfi.
Il trekking urbano è una pratica che concilia le bellezze culturali con le passeggiate urbanistiche, in pratica è un tour a piedi.
È un'attività fisica praticata in compagnia, che consente di unire sport, ambiente, arte, benessere fisico e mentale, nonché la voglia di conoscere e vivere i luoghi della città anche nascosti, con un altro spirito.
Adatto a tutte le età, senza preparazione fisica, quindi indicato anche alle persone che per vari motivi hanno difficoltà o impedimenti nel poter fare un'escursione fuori città.
È una nuova forma di turismo e di socializzazione, economico e che favorisce il benessere fisico grazie al movimento per il camminare.
Obiettivi:
– socializzazione;
– benessere fisico;
– benessere mentale;
– rispetto dell'ambiente;
– apprezzare le bellezze culturali;
– esempio di stili di vita;
– promozione prodotti locali.
Iniziato di buon mattino in Piazza Vittorio Emanuele lll con la formazione del Cerchio e recita di una preghiera in stile scout, il tour è proseguito in una Casa Museo per visitare la spettacolare Collezione di “Cose di Mare” del Prof. Lillo Barbera.
A seguire, la visita alla Chiesetta di Gesù e Maria (sconosciuta da tanti cittadini di Menfi), che si trova accanto la Chiesa di San Giuseppe.
Attraversando la centrale Via della Vittoria il gruppo ha raggiunto il monumento moderno: “la Barca” per una breve descrizione e spiegazione del suo significato.
Proseguendo per Corso dei Mille si è arrivati in Via Cattaneo dove insistono sette Cortili, nel più grande dei quali ci si è fermati per la recita di una poesia del poeta dialettale menfitano Nino Ardizzone “Lu Curtigghiu di la zza Sara”.
Ritornando in Via della Vittoria è stata fatta una sosta presso l'edicola votiva di Piazza Calvario dedicata a Santa Rosalia.
Al ritorno, raggiungendo Via Roma e attraversando la casa natale del Musicista menfitano Maestro Antonino Palminteri, è stata raggiunta la Villa Comunale, dove è presente il busto dello stesso maestro.
Con le auto, l'ultima tappa è stata presso il Caseificio Interrante, in Contrada Cinquanta, per condividere un pranzo frugale a base di “Zabbina” e prodotti tipici locali.
La giornata si è conclusa con la lettura di un'altra poesia di Nino Ardizzone "Picuredda Biliciara", Cerchio e Preghiera finale.
Durante il Tour sono stati visitati un Museo, una Chiesa, un Monumento Moderno, un Cortile, un'Edicola votiva, uno spazio a verde pubblico e una struttura produttiva.
Altri Tour avranno la stessa organizzazione."