Le casse comunali menfitane sono a secco ma la volontà di assicurare dignità, pulizia e sicurezza a Menfi e frazioni, grazie all’impegno di volontari e del Sindaco Clemente in prima linea, sta dando un esempio di senso civico e amore della propria terra. È così che grazie a Leonardo Cottone (per la cronaca 85 anni di età) e al sig. Vincenzo La Rocca che è stata ripulita la fermata pullman di linea in zona ex topaia. A Porto Palo alcuni volontari “armati” di avvitatore hanno rimesso in sicurezza alcuni tratti delle pedane in legno lungo la passeggiata di Porto Palo.
Una mattinata allegra e spensierata tra amici ha consentito di garantire spensierate passeggiate senza che le casse comunali vengano chiamate in causa per la manutenzione straordinaria e per potenziali cause legali connesse a cadute rovinose.
A partecipare all’”Avvitatore day” di ieri (il ritrovo era alle 6 del mattino) sono stati: Silvio Callaci, Peppe Mauceri, Mauro Ciaccio, Maurizio Cutrano, Giuseppe Li Petri, Gaspare Bonfiglio, Nino Clemente, Daniele Cantù, Bano Pisano, Peppe Cusumano. Ma non è finita qui.
Altri cittadini affiancati dal sindaco Vito Clemente hanno ripulito il Piazzale Arciprete Vito Gagliano.
Emozionato un cittadino dal nome Vito Politi ha così ringraziato Clemente: “tu sei la nostra voce sei il sindaco che ogni adolescente vorrebbe sempre disposto ad aiutare e magari strappare un sorriso grazie a nome di tutto il popolo di Menfi fiero di averti come sindaco”.
Di certo una città non può andare avanti solo con l’intervento di volontari ma, di certo, in attesa di periodi più floridi economicamente i menfitani si riprendono in “mano” la propria città dimostrando amore, passione e spirito di comunità.
E se un 85enne qual è il signor Cottone si è “armato” di scopa e rastrello è un bene per Menfi che guarda al futuro ma che ha bisogno di giovani che ne traggano esempio e spunto per adottare comportamenti educati e civili.
Federico Indelicato