Dopo la presentazione del programma di eventi dell’Estate menfitana e le dichiarazioni di Ivan Barreca, presidente dell’associazione di Promozione Sociale Contrada Fiori Puccia, che aveva lamentato l’esclusione della contrada Fiori Puccia dalle manifestazioni, oggi sono arrivate le dichiarazioni dell’assessore Curreri che ha spiegato la scelta dell’amministrazione.
“Purtroppo a causa della pandemia abbiamo dovuto optare per il piano b prevedendo delle manifestazioni in una location adeguata alle misure di contenimento del virus secondo le linee guida inviate dal Governo.
Abbiamo optato per il Teatro del Mare e tutte le manifestazioni sono state pensate per questa location che è un nostro fiore all’occhiello. Il nostro programma per l’estate 2021 è stato fatto in collaborazione con le associazioni del territorio”.
In replica alle dichiarazioni dell'assessore è giunta in Redazione una nota di Ivan Barreca, presidente dell'Ass. di Promozione Sociale Contrada Fiori Puccia
“Prendo atto che l’assessore Curreri si nasconde e persevera, ha dichiarato Ivan Barreca.
Si nasconde dietro la comunicazione da parte del sindaco dei dati sui contagi come se non fosse capace di ritagliarsi un suo spazio per poter replicare. Troppo banale affidarsi al distanziamento sociale e alle vie di fuga, di cui lido fiori è dotata, per giustificare le sue scelte unilaterali, peccato però che contraddice se stessa in quanto nel programma viene già specificato che sono “eventi free a libero accesso”.
Persevera quando dice che sono state coinvolte le associazioni del territorio, quando invece assicuro che nessun componente dell'associazione di promozione sociale contrada Fiori Puccia ha ricevuto invito o chiamate in merito alla possibilità di organizzare eventi.
Eppure ricordo all’assessore di corta memoria che in una sua edizione di Inycon le contrade promuovevano e hanno promosso cultura e territorio tanto da essere come da lei detto , le protagoniste.
Ha perso, conclude Barreca, un'altra occasione per fornire giustificazioni reali e sopportate dai fatti, mentre noi continuiamo ad attendere risposte concrete”.