La giunta comunale di Montevago, presieduta dal sindaco Margherita La Rocca Ruvolo, ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione della Villa Romana e delle aree limitrofe di contrada Mastro Agostino. L’importo complessivo del progetto ammonta a 104.000 euro, la copertura finanziaria dell’opera è posta a carico del bilancio comunale.
Nel sito archeologico si trovano i resti di una villa rustica romana risalente secondo gli esperti al II secolo a.C. ed era funzionale allo sfruttamento del territorio circostante per la produzione di cereali. L'area, situata sotto il costone tufaceo che sovrasta la media Valle del Belìce, è stata scavata dalla Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Agrigento a partire dal 1988.
“L’intervento di riqualificazione del sito archeologico e del percorso ludico-sportivo nell’area di sua pertinenza – dichiara il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo - assume una marcata valenza urbanistica e ha una duplice finalità: da una parte vuole intervenire prettamente in chiave di riqualificazione di un’area urbana, dall’altra vuole rispondere ad un’esigenza concreta da parte di cittadini, visitatori, turisti di poter fruire del sito archeologico da anni abbandonato. Adesso i nostri obiettivi sono la salvaguardia, il decoro, la messa in sicurezza e la fruizione pubblica di uno dei siti archeologici del territorio della Valle del Belìce”.