Anche le comunità parrocchiali di Partanna, Santa Ninfa, Salaparuta e Poggioreale, facenti parti della forania di Partanna, hanno voluto stringersi attorno a Monsignor Domenico Mogavero, Vescovo della diocesi di Mazara del Vallo che quest’anno festeggia il suo “50° di sacerdozio”.
La cerimonia si è tenuta sabato sera all’interno della chiesa madre di Partanna. Presenti, oltre ai parroci dei quattro comuni: Antonino Gucciardi, Vincenzo Aloisi e Giovanni Butera, i rispettivi sindaci: Nicola Catania, Giuseppe Lombardino, Vincenzo Drago e il vice sindaco di Poggioreale Francesco Blanda.
A dare i saluti di benvenuto al Vescovo Mogavero è stato il parroco di Partanna Antonino Gucciardi. ”E’ una grande gioia averla con noi -ha sottolineato Don Gucciardi- e non è un caso che la cerimonia di questa sera con la forania di Partanna coincida con il suo ingresso nella nostra diocesi anni fa”.
Il Vescovo ha iniziato la sua omelia rimarcando a chiare lettere l’importanza della fede. ”E’ una perla preziosa-ha detto-per la qule dobbiamo sacrificare tutto il resto. La fede è un valore prezioso, un tesoro che a noi ci serve per comprendere la volontà di Dio. La ragione profonda della nostra esistenza deve essere la ricerca di Dio.
Sopratutto, in questo tempo particolare che abbiamo vissuto causa la pandemia, noi tutti dobbiamo pensare ai valori essenziali della nostra vita. Vi ringrazio per essere qui stasera-ha proseguito il vescovo Mogavero-a ringraziare nostro Signore per avermi concesso di vivere questa lunga vita sacerdotale.Ho sempre vissuto con averlala pace nel cuore.
Durante il mio percorso non ho mai avuto mete da raggiungere né sono mai andato alla ricerca di successi personali. Ho sempre cercato-ha concluso Mogavero-di vivere con il cuore pieno di pace e di gioia.Ed è questo l’augurio che rivolgo a tutti voi”.
Il sindaco di Partanna Catania, a nome dei suoi colleghi e delle amministratzioni comunali, ha rivolto al Vescovo sinceri e affettuosi auguri per il suo 50 anniversario di ordinazione sacerdotale. “Sua Eeccellenza Reverendissima-ha sottolineato Catania-ci sono date che non scandiscono solo il passare del tempo ma acquistano un sapore particolare diventando preziosa opportunità di gratitudine nei confronti di una persona amata.
Celebriamo, quindi, un percorso impegnativo che La vede, con determinazione e vigore, ricordarci l’importanza di vivere l’impegno come servizio a Dio e al suo popolo, nonostante tutte le difficoltà del cammino.
Soprattutto la ringraziamo-prosegue il sindaco-per avere sempre assicurato, con sguardo amorevole e attento, partecipazione e coinvolgimento alle vicende delle nostre comunità.Le auguriamo, dunque, forte della sua esperienza e del lungo cammino pastorale, di proseguire con la sua saggezza e lungimiranza ad accompagnarci infondendo in tutti noi la consapevolezza di una Chiesa vicina alle persone e alle loro storie.
Le giunga, allora,il più affettuoso abbraccio dalle sue comunità che oggi festeggiano insieme a Lei un importante traguardo che siamo sicuri sarà input per nuovi e proficui traguardi”.
Mentre il sindaco di Santa Ninfa Giuseppe Lombardino ha donato, a nome dei quattro comuni, un vassoio d’argento con le incisioni degli stemmi dei quattro paesi.
Il Vescovo Mogavero ha ringraziato i sindaci dei quattro comuni. “Voi siete sempre in prima linea a risolvere i problemi delle vostre comunità. Spesso siete chiamati-ha esclamato il vescovo- ad affrontare compiti difficili con competenze che vi aumentano di giorno in giorno.Io sono stato e sarò sempre dalla vostra parte non politica ma di quella che persegue il benessere delle persone. Continuiamo tutti a lavorare per questa nostra terra, questa area mediterranea che ha sempre mostrato capacità di accoglienza, per questo nostro mare di pace,di gioia, di amore”. In tema di emergenza sanitaria il Vescovo ha invitato i fedeli a non “vanificare, con comportamenti superficiali, quanto abbiamo fatto finora”.
“Sentimenti di stima e di affetto” nei confronti del vescovo Mogavero sono stati espressi da Francesca Zummo, a nome delle quattro comunità parrocchiali e da Antonia Di Girolamo, catechista di Partanna. “Noi tutti, come comunità parrocchiali-ha esordito Francesca Zummo-ci sentiamo onorati per averla avuta con noi da 13 anni, come Pastore della nostra chiesa locale.In tutti questi anni, Lei ha sempre svolto il suo servizio con prossimità e attenzione verso le diverse realta parrocchiali.
Senza risparmio di energie-ha continuato Zummo-rivestendo appieno il ruolo di missionario tra la gente speciamentre tra gli ultimi.Come dimostra il suo sguardo attento rivolto alle dinamiche sociali e politiche del Mediterraneo e non solo. Il suo operato è stato sempre contraddistinto da segni di “carità vangelica”,concretizzatosi in diversi progetti di solidarietà da lei fortemente promossi e sostenuti.
E ringraziamo il Signore per averci dato l’opportunità di conoscerla.Le auguriamo di arrivare davanti a noi, insiene a noi alle mete pastorali della nostra Diocesi.Ancora una volta le esprimiamo i nostri più sinceri sentimenti di affetto e di stima”.
Francesca Zummo ha comunicato la donazione, da parte delle comunità parrocchiali dei quattro comuni, di un “regalo in busta” come segno di partecipazione alla realizzazione del progetto: ”Operatori di Pace” (prevista la nascita di un centro intereligioso per l’integrazione e la cittadinanza interculturale di giovani europei, maghrebini e sub-sahariani).
Di “struggente tenerezza e profondità d’animo..” il passaggio dell’intervento della catechista Antonia Di Girolamo. ”Siamo sicuri che lei Eccellenza, nelle sue preghiere parla a Dio di tutti noi fedeli diocesani. La ringraziamo perché lei è stato sempre vicino al suo popolo esortandoci a non stancarci di amare..”.