Anche i tre centri belicini di Salaparuta, Poggioreale e Santa Ninfa hanno avuto finanziati i cantieri di lavoro da parte della Regione Siciliana.Saranno due per ogni comune, per Salaparuta e Poggioreale,i cantieri che saranno aperti, per un totale di 58.788,95 euro.
La ripartizione è stata effettuata secondo il numero degli abitanti di ciascun comune.“A breve scadenza-precisa il sindaco di Salaparuta Michele Saitta-faremo il punto della situazione per individuare le opere da realizzare con i due cantieri incaricando l’ufficio tecnico di predisporre gli elaborati”.
I due comuni comunque dovranno far pervenire al competente Assessorato Regionale della Famiglia,delle Politiche Sociali entro 90 giorni, la richiesta di finanziamento unitamente al piano progettuale.
E secondo le indicazioni tecniche degli uffici regionali i comuni sono chiamati a presentare progetti per opere collaudabili, escludendo progetti per lavori di manutenzione ordinaria.“Con l’apertura dei cantieri-evidenzia il sindaco di Poggioreale Girolamo Cangelosi-contiamo di imprimere una boccata di ossigeno al settore edile che versa ormai da lunghissimi anni in stato di gravissima crisi occupazionale”.
Le relative graduatorie degli aventi diritto a partecipare ai cantieri sono state redatte nei mesi scorsi dal Centro per l’impiego di Castelvetrano, dal quale dipendono i due comuni di Salaparuta e Poggioreale. E
Sono invece cinque i cantieri-lavoro finanziati dall'Assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali per il comune di Santa Ninfa. L'importo complessivamente erogato è di 146.972 euro. I cantieri daranno lavoro, per tre mesi, a circa sessanta disoccupati. Una occupazione temporanea che, come precisa il sindaco Giuseppe Lombardino, “darà una boccata d'ossigeno a una sessantina di famiglie che ne hanno bisogno. Una occasione- aggiunge il primo cittadino- che come Comune non potevamo farci scappare”.
I cantieri dovrebbero partire a settembre e comunque non appena l'Ufficio provinciale del lavoro darà comunicazione all'ente della graduatoria. I cantieri impiegheranno disoccupati o inoccupati di età compresa tra i 18 e i 66 anni e 7 mesi non compiuti.
Per loro occupazione di tre mesi, con un impegno orario di 80 ore mensili.
MARIANO PACE