I ruderi del sito della Poggioreale Antica (gravemente danneggiata dal terremoto del gennaio 1968) hanno ospitato l’esercitazione: ”Use Case 1-vittime intrappolate sotto le macerie” che ha rappresentato il primo test operativo del progetto europeo:” Search and Rescue”. La finalità dell’iniziativa, promossa dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è stata quella di realizzare “una uniforme intelligente per i soccorritori dotata di sensori per il monitoraggio dei loro parametri vitali e lo sviluppo di un algoritmo di intelligenza artificiale per l’individuazione delle vittime sotto le macerie”.
Al progetto, realizzato in collaborazione con il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, hanno partecipato 21 partner di 13 paesi europei diversi. A cominciare dalla Grecia (capofila) all’Austria, Belgio, Creta, Estonia, Francia, Germania, Spagna, Irlanda, Polonia, Romania, Italia.
Nell’esercitazione come “vittime sotto le macerie” sono stati impegnati volontari della Protezione Civile della Regione Siciliana.Sia il Capo del progetto che i numerosi rappresentanti dei partner hanno rivolto un “sentito plauso” ai Vigili del Fuoco per la professionalità riscontrata nel contributo fornito su aspetti tecnici e sanitari. Ringraziamenti anche per la comunità di Poggioreale per l’ospitalità.Tutti d’accordo nel sottolineare come la “Poggioreale Antica” costituisca un sito eccezionale per tutte le attività mirate a migliorare il “futuro soccorso alle vittime sotto le macerie”.
Nella foto un momento dell’esercitazione.