I Ruderi della Città Antica di Poggioreale, gravemente danneggiata dal terremoto del gennaio 1968, diventeranno “laboratorio per un centro esercitativo per la Protezione Civile”. E’ il frutto dell’accordo siglato nei giorni scorsi tra la Regione Siciliana Dipartimento della Protezione Civile e il comune di Poggioreale.Duplice la finalità: da un lato consentire l’effettuazione di addestramento, per operatori USAR e di Protezione Civile, in luoghi interessati da eventi sismici. Dall’altro lato favorire la tutela e la valorizzazione dei ruderi.
Un’operazione in grado di mantenere sempre viva la ”memoria storica” di ambienti suggestivi colpiti da calamità naturale. “Ho mantenuto fede all’impegno-evidenzia il Governatore della Sicilia Nello Musumeci- assunto nello scorso mese di febbraio con l’amministrazione comunale e con tutta la cittadinanza, in occasione di un mio sopralluogo in cui sorgeva il vecchio paese di Poggioreale (nella foto).
Lo sviluppo di questa zona, devastata dal terremoto e segnata da centinaia di vittime, passa dalla valorizzazione dell’esistente. Di quel che è rimasto, ma anche di quanto creato nella successiva stagione di ricostruzione. Quei ruderi-prosegue il Governatore Musumeci-una volta messi al sicuro meritano rispetto per il loro valore identitario e possono diventare una preziosa opportunità per tutta l’area. Un progetto originale-conclude Nello Musumeci-forse fra i pochi in Europa, che potrebbe anche offrire occasione di richiamo e di crescita per le comunità locali”.
In concreto, il Governo Regionale intende aprire le “porte” del vecchio abitato di Poggioreale anche a studiosi di sismologia, a tecnici del settore. Vuole porsi, inoltre, come meta per la didattica e campo di esercitazioni per i volontari della Protezione Civile.
La convenzione è stata sottoscritta dal dirigente generale della Protezione civile Regionale Salvo Cocina e dal sindaco di Poggioreale Girolamo Cangelosi. Dopo la visita di Musumeci, sono seguite numerose riunioni tecniche propedeutiche alla stipula della convenzione.
“Nel condividere appieno il progetto della Regione Siciliana-rimarca il sindaco di Poggioreale Cangelosi-voglio evidenziare, sottolineare e rimarcare l’opportunità e la necessità che il succitato progetto cammini di pari passo con l’attuazione di un peculiare ed urgente progetto prima di “messa in sicurezza del nucleo centrale della Vecchia Poggioreale e successivamente di fruizione, tutela e valorizzazione a fini sociali, culturali e turistici della stessa. Un progetto di recupero-conclude il sindaco Cangelosi-che si ispiri alla “Carta dei Valori e delle qualità per Poggioreale. Documento approvato il 22 gennaio del 2010 dal consiglio comunale”.
La convenzione, inoltre, prevede la possibilità di stipulare ulteriori accordi con: il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Le Forze Armate, la direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana, le Università, la Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Trapani, le Istituzioni scolastiche, i centri di Ricerca.
In passato la Città Antica di Poggioreale è stata “teatro” di alcune importanti esercitazioni internazionali, promosse dal Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco e della Protezione Civile Nazionale. Da alcuni anni, inoltre, i Ruderi vengono utilizzati come “Centro di addestramento per le Unità Cinofili”.
Il Governatore Nello Musumeci in occasione della visita ai Ruderi di Poggioreale, dello scorso mese di febbraio, era accompagnato dal presidente dell’ARS Gianfranco Miccichè.
“Sia il presidente Miccichè che l’assessore Regionale all’Agricoltura Toni Scilla-sottolinea il presidente del consiglio comunale di Poggioreale Vincenzo Pace-stanno contribuendo e sono fortemente impegnati per l’attuazione di un efficace progetto di messa in sicurezza, recupero e fruizione dei ruderi della Poggioreale Vecchia. E di un loro utilizzo come laboratorio sismico per la Protezione Civile”.