”Programmare con urgenza un intervento di sistemazione e pulitura dell'alveo di entrambi i rami del fiume Belice, ricadenti nel territorio del comune di Poggioreale”.
La richiesta ufficiale è stata inoltrata dal sindaco di Poggioreale Girolamo Cangelosi e controfirmata dall'assessore comunale all'Agricoltura Francesco Blanda.
La nota è stata inviata all'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia.
“La finalità è quella di garantire-evidenzia il sindaco Cangelosi- il normale flusso delle acque e il ripristino delle condizioni di sicurezza di Protezione Civile dell'intera area”.Nella richiesta di intervento si sottolinea come negli ultimi anni, il fiume Belice abbia registrato “continue esondazioni” causate sia dalle piogge torrenziali abbattutesi sul territorio sia dalla mancata opera di manutenzione dell'alveo del fiume. Con un letto ormai privo di profondità e pieno di piante ed arbusti che impediscono il deflusso delle acque causando lo straripamento del fiume e l'allagamento dei terreni adiacenti che conseguentemente rimangono incolti. E negli anni precedenti i danni provocati dagli straripamenti del fiume sono stati oggetto di “contenzioso giudiziario” tra i proprietari di terreni e la Regione Sicilia.
“Ad aumentare la criticità-rimarca il sindaco Cangelosi-la presenza sul ramo sinistro del fiume Belice della diga Mario Francese (ex Diga Garcia), con l'acqua, che in caso di eccedenza del bacino, viene riversata, per motivi di sicurezza, nel fiume. E l'area circostante-prosegue il sindaco- il ramo sinistro del fiume Belice ha un interesse strategico di Protezione Civile in quanto via di fuga in caso di cedimento della suddetta diga”. Negli ultimi anni degli interventi straordinari sono stati eseguiti in alcuni tratti del fiume Belice rendendo meno precaria la problematica della sua manutenzione. Nella foto una esondazione del fiume Belice.