Accompagnati dall’assessore comunale Vito Scalisi, 15 studenti del Politecnico di Torino, ospiti del comune di Salemi, hanno fatto tappa a Poggioreale per una visita-lampo del vecchio centro gravemente danneggiato dal terremoto del gennaio 1968.Gli studenti universitari sono rimasti quasi “incantati” di fronte alle immagini suggestive dei ruderi di Poggioreale. Guidati dal loro professore Roberto Dini, si sono particolarmente soffermati nel nucleo centrale dell’abitato. Dal corso principale del vecchio paese Corso Umberto 1° fino alla Piazza Elimo. Da Poggioreale gli studenti del Politecnico torinese si sono diretti al Cretto di Burri e alla nuova Gibellina.
Gli studenti sono arrivati a Salemi (ospitati da famiglie private) nell’ambito del workshop:” Architettura Salemi Entanglement” finalizzato alla redazione di proposte progettuali per il recupero e la valorizzazione del centro storico di Salemi. L’iniziativa è frutto di un accordo di collaborazione tra il Dipartimento di Architettura e Designin del Politecnico di Torino e l’amministrazione comunale di Salemi guidata dal sindaco Domenico Venuti che ha creduto fortemente nell’iniziativa. In sei giorni di permanenza a Salemi, gli studenti universitari hanno cercato di mettere assieme tanti “cocci” che dovranno “partorire” l’idea progettuale finalizzata a valorizzare il nucleo antico di Salemi dal punto di vista della fruizione turistica-culturale-artistica.
“Abbiamo voluto accogliere questi studenti-precisa il sindaco Domenico Venuti- per unire le loro altissime competenze scientifiche di altissimo livello con l’esperienza e gli spunti che gli stessi cittadini di Salemi possono offrire entrando in contatto con gli stessi studenti”. Nella foto gli studenti presso i ruderi di Poggioreale.