Intitolare il campo di calcetto di Salaparuta” al compianto ex assessore Natale Cascio, deceduto nei giorni scorsi prematuramente dopo una breve malattia.
La volontà dell’amministrazione comunale è stata espressa dal sindaco Vincenzo Drago, nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale, la prima dopo la scomparsa di Cascio. “Per noi si tratta di un gesto giusto e doveroso-ha evidenziato in aula il sindaco-per il ruolo che Natale Cascio ha ricoperto.
Per il suo essere amico di tutti, per la cura e l’attenzione che dedicava al campo di calcetto. Aprendolo, chiudendolo, attenzionando che le luci fossero spente e che tutto fosse a posto. La comunità di Salaparuta-prosegue il sindaco Drago-con la prematura e inaspettata scomparsa dell’assessore Cascio perde un grande punto di riferimento. Soprattutto i ragazzi che lo cercavano in qualsiasi momento e lui era sempre presente a risolvere le diverse criticità”.
Ad inizio di seduta, su invito del presidente del consiglio comunale Antonino Cinquemani è stato osservato un “minuto di silenzio” per ricordare il professore Natale Cascio, assessore deceduto recentemente. Lo stesso presidente Cinquemani, nel rievocare la figura dell’ex assessore, ha proposto di “organizzare un memorial in suo ricordo” oltre all’intitolazione del campo di calcetto.
Per il consigliere comunale Giovanni Regina l’ex assessore Cascio era “una figura speciale, amata da tutti testimoniata dalla partecipazione di tantissima gene al suo funerale”. “Natale Cascio era una persona mite-ha rimarcato il consigliere comunale Michele Antonino Saitta-Mai una parola fuori posto.
Partecipava alle sedute dei consigli comunali con l’eleganza, il garbo e la signorilità che lo contraddistinguevano. Mai interventi fuori posto, mai risposte non garbate. Lavorava per la comunità in silenzio-continua Saitta-e senza particolari esposizioni mediatiche. Viveva la sua condizione di assessore dentro il comune e fra la gente.
Parlava con i cittadini che lo sollecitavano a portare avanti diverse problematiche”. “Una persona che lascerà un vuoto incolmabile-ha sottolineato il consigliere Anna Maria Crocchiolo-e che merita di essere ricordato per i propri comportamenti educati, per i suoi sentimenti di solidarietà verso il prossimo, per il suo altruismo”.