Il gruppo consiliare di minoranza di Salaparuta ”ViviAmo Salaparuta” ha presentato al comune la richiesta di conferimento, come atto simbolico, della “cittadinanza onoraria” a Patrick George Zaki. Il ricercatore (presso l’Università di Bologna) e attivista è stato arrestato, nello scorso mese di febbraio, in Egitto con l’accusa da parte del governo egiziano di “diffondere notizie false attraverso i suoi canal social, di attentare alla sicurezza nazionale e di istigare al rovesciamento del governo e della Costituzione”.
Nel documento si chiede all’amministrazione comunale di “impegnarsi a collaborare con gli enti preposti affinché il Governo Italiano solleciti le istituzioni egiziane al rilascio immediato del giovane ricercatore ed intervenga anche presso l’Unione Europea affinché ci si attivi per il rilascio di Patrick George Zaki”.
Nella richiesta di conferimento della “cittadinanza onoraria simbolica” i tre consiglieri comunali Bilà, Crapa e Saitta ricordano che “Zaki potrebbe rimanere ancora in carcere per molto tempo e rischia una condanna dai cinque anni all’ergastolo”.