Importante provvedimento quello adottato dalla giunta comunale di Salaparuta, guidata dal sindaco Michele Saitta. E’ stato, infatti, approvato lo schema di “regolamento per la disciplina della videosorveglianza sul territorio comunale”.
Il documento, composto da 14 articoli, è finalizzato ad attivare un sistema di videosorveglianza nel territorio comunale al fine di “prevenire il danneggiamento di beni pubblici e per la tutela dell’integrità delle persone e delle cose e la prevenzione di atti criminosi”.
In particolare, i sistemi di videosorveglianza (posizionamento di telecamere) punteranno a garantire maggiore sicurezza per i cittadini. Peraltro tutte le informazioni derivanti dall’utilizzo dei sistemi potranno essere condivise dalla locale polizia municipale con altre forza di polizia competenti al fine di procedere nei casi di commissione di reati.
Altra rilevante finalità è quella di tutelare gli immobili di proprietà o in gestione dell’Amministrazione Comunale, nel controllare le aree considerate a maggiore rischio per la sicurezza, l’incolumità e l’ordine pubblico. Saranno controllate anche situazioni di degrado caratterizzate da abbandono di rifiuti su aree pubbliche.
Sempre nella stessa seduta, la giunta comunale ha anche approvato lo schema dello “Statuto comunale di Salaparuta”. Lo strumento amministrativo detta, in pratica, le norme fondamentali per l’organizzazione del Comune. Disciplina anche la partecipazione popolare, le modalità di accesso dei cittadini alle informazioni ed ai procedimenti amministrativi.
A seguito della pubblicazione di relativo avviso, a cura del segretario comunale, i cittadini singoli o associati potranno presentare osservazioni o proposte di modifica dello schema entro trenta giorni dalla pubblicazione dell’avviso.
L’approvazione del nuovo statuto (il precedente è stato approvato nel 2003) si è resa necessaria a seguito delle sopravvenute modifiche normative statali e regionali ed in considerazione delle esigenze del comune. Lo Statuto comunale si compone di 82 articoli e dovrà poi passare al vaglio definitivo del consiglio comunale.