Proprio in coincidenza con il 161° anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano, si è tenuta, ieri mattina, a Salaparuta, la cerimonia di conferimento della “cittadinanza onoraria” al Reggimento Lancieri di Aosta(6°) da parte del consiglio comunale di Salaparuta.
A ricevere il riconoscimento, dalle mani del Sindaco Vincenzo Drago e del Presidente del Consiglio Comunale Antonino Cinquemani, è stato il Colonnello Antonino Longo, 83° Comandante del Reggimento Lancieri di Aosta(6°), con sede a Palermo.
«Per il grande impegno profuso con coraggio - si legge nella motivazione - giustizia, sacrificio, generosità, senso del dovere e responsabilità partecipando alle più importanti operazioni di concorso alle Forze dell’Ordine sul territorio nazionale ed internazionale».
Conferita, dal Consiglio Comunale, la cittadinanza onoraria anche al Milite Ignoto.
«Abbiamo accolto con entusiasmo- ha evidenziato il sindaco Vincenzo Drago - la proposta, pervenutaci lo scorso 7 dicembre 2021, di conferimento della cittadinanza onoraria al Reggimento da parte del comandante Antonino Longo. La proposta è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale. Siamo peraltro contenti per la coincidenza della cerimonia con la nascita dell’Esercito Italiano. Abbiamo preferito conferire la cittadinanza onoraria non a una singola persona, ma ad un insieme di persone. Ai militari di ieri e di oggi, che si sono sacrificati e si sacrificano per la difesa della nostra patria».
Soddisfazione anche da parte del presidente del consiglio comunale di Salaparuta Antonino Cinquemani. «Siamo stati lieti, fieri ed orgogliosi - ha sottolineato il presidente Cinquemani - di avere conferito la cittadinanza onoraria al Reggimento Lancieri di Aosta di Palermo. Auspico per l’immediato futuro una proficua collaborazione con il Reggimento a vantaggio della comunità locale e del territorio».
Il riconoscimento è stato consegnato al 83° Comandante del Reggimento Lancieri di Aosta(6°) Antonino Longo. «Sono qui anche nelle vesti - ha rimarcato il comandante Longo - di comandante del Raggruppamento della Sicilia Occidentale (comprendente le province di Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta), che coordina tutte le operazioni di “strade sicure”. Mi corre l’obbligo di rivolgere un sentito ringraziamento al Sindaco di Salaparuta, all’intero Consiglio Comunale, alla giunta comunale, ai cittadini e per l’impegno profuso, nell’ambito del conferimento della cittadinanza, al nostro “rosso lanciere” Vincenzo Pace.
In questi due anni di mio comando del Reggimento - ha proseguito Longo - mi sono strenuamente impegnato per aprire la caserma alla collettività, alla gente attivando diverse attività socio-culturali. Rientra in questa operazione di apertura al territorio la nostra richiesta di conferimento della cittadinanza. Adesso siamo più vicini a Salaparuta, per noi è l’inizio di una proficua collaborazione tra Reggimento e Comune. Il tutto all’insegna del precipuo obiettivo dell’Esercito italiano: la difesa della patria e dei nostri confini nazionali».
Ricevuta la targa-ricordo dell’evento, il comandante Longo ha consegnato nelle mani del sindaco di Salaparuta Vincenzo Drago il “Cresp”. stemma araldico del Reggimento Lancieri di Aosta (6°).
Alla cerimonia, tenutasi nell’aula consiliare, erano presenti tra gli altri:
Giuseppe Calderone, Maggiore del Reggimento, addetto all’ufficio Pubbliche Informazioni;
Salvatore Ferrante, Sottoufficiale di Corpo 1 Lgt;
Pietro Calabrò, Comandante della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano;
Antonio Marino, comandante della Stazione carabinieri di Salaparuta;
Padre Giovanni Butera, il parroco;
Patrizia Santangelo, Vice Sindaco;
Anna Maria Crocchiolo e Luigi Di Girolamo, Consiglieri Comunali;
Vincenzo Pace, ex presidente del Consiglio Comunale di Poggioreale.
A seguire, tutti partecipanti, in corteo, si sono mossi in direzione del Monumento al Milite Ignoto. Qui è stato osservato un minuto di raccoglimento, con l’intonazione del “silenzio fuori ordinanza” da parte del maestro Nino Pulizzi.
Nella foto un momento della manifestazione.