Ha suscitato profondissima commozione a Salaparuta la prematura, tragica scomparsa del giovane Liborio Roccaforte, deceduto ieri all’età di 37 anni. Si è accasciato improvvisamente presso lo studio del suo medico curante: il dottore Giuseppe Drago, suo compagno di classe a scuola.
Studio dove si era portato per essere visitato. Ma a nulla sono valsi tutti tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari e del personale del 118 anche con l’aiuto del defibrillatore. Una morte che ha lasciato tutti sgomenti ed angosciati, sprofondati nel dolore più atroce. Parenti, amici, semplici conoscenti non solo di Salaparuta ma anche del vicinissimo centro di Poggioreale. Liborio era un giovane estremamente educato, una persona perbene, stimato ed apprezzato da tutti. Davvero un “gran bravo ragazzo”.
Sempre con il sorriso tra le labbra che illuminava il suo volto. Oltre ai genitori e familiari tutti, lascia soprattutto la moglie Annalisa e il figlioletto in tenera età: Edoardo, di quasi un anno e mezzo. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio a Salaparuta, alle ore 16,30 presso la Chiesa SS: Trinità. Il sindaco di Salaparuta Vincenzo Drago ha firmato ieri l’ordinanza per la proclamazione del lutto cittadino, in concomitanza con la celebrazione dei funerali del giovane Liborio Roccaforte.
“Ritenendo di interpretare il comune sentimento della popolazione-scrive il sindaco Drago-per la prematura e tragica scomparsa del giovane Liborio e in segno di partecipazione al dolore dei familiari, il sindaco invita tutti i cittadini, i titolari di attività commerciali, le organizzazioni politiche, sociali, produttive, sportive ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino mediante la sospensione delle attività, in segno di raccoglimento e rispetto durante i funerali.
La bandiera del Comune sarà esposta. L’amministrazione-conclude il sindaco-ha ritenuto inoltre di annullare e rinviare tutte le manifestazioni pubbliche organizzate e programmate per tutta la durata del periodo natalizio”. Ai familiari di Liborio Roccaforte le sentite condoglianze della nostra redazione.