Salaparuta, sabato celebrato 40° anniversario visita di San Giovanni Paolo II nel Belìce. Monsignor Giurdanella: “Un ricordo da portare nel cuore”

Immagine articolo: Salaparuta, sabato celebrato 40° anniversario visita di San Giovanni Paolo II nel Belìce. Monsignor Giurdanella: “Un ricordo da portare nel cuore”

“Il 40° anniversario della visita di San Giovanni Paolo II nella Valle del Belice - ha esordito Monsignor Angelo Giurdanella, vescovo della diocesi di Mazara del Vallo - non poteva passare inosservato. Perché per voi, popolo del Belice, è stata una visita storica. È un ricordo che ancora portate nel cuore.

Allora il Papa - ha continuato il Vescovo Giurdanella - ha scelto di venire qui, perché il Belice è stato un luogo di sofferenza, colpito dal terremoto che ha causato tanti morti. La sua visita nel Belice, ad inizio del suo Pontificato, ha lasciato una traccia”.

Il Vescovo ha presieduto la Celebrazione Eucaristica, tenutasi a Salaparuta, sabato pomeriggio, presso la Chiesa SS.Trinità. Un’iniziativa promossa dal Comune di Salaparuta per commemorare il 40° anniversario della visita di Papa Giovanni Paolo II nel Belice, tenutasi il 20 Novembre 1982.

A dare il benvenuto al vescovo per la sua prima visita pastorale è stato il parroco di Salaparuta Padre Giovanni Butera. “Voglio ricordare - ha rimarcato Padre Giovanni Butera - che allora il Papa venne qui a seguito della lettera-invito firmata da tutti i bambini che frequentavamo il catechismo e inviatagli dal parroco di Salaparuta Padre Angelo Mariano Traina.

Il neo Vescovo Giurdanella ha ringraziato per l’invito, evidenziando la presenza in Chiesa di tutta la comunità “dai più piccoli di età ai più anziani” e delle autorità civili e militari.
Altro particolare molto “curioso e significativo” nella Celebrazione Eucaristica di Salaparuta, il Vescovo Giurdanella ha indossato la “casula” allora indossata da Papa Giovanni Paolo II.

“Papa Giovanni Paolo II - ha proseguito il Vescovo - è stato un uomo, un Vescovo, un Papa che si è preso cura del popolo di Dio. La sua presenza nel Belice ha segnato un’epoca, ha dato un’impronta. Con la sua denuncia sui ritardi nella ricostruzione delle case e del mancato sviluppo socio-economico ha fatto aprire gli occhi sia alla Chiesa che ai rappresentanti delle istituzioni.

La venuta del Papa - ha sottolineato il Vescovo Giurdanella - da una parte va inquadrata come chi, seguendo l’esempio di Cristo, ha voluto percorrere la strada del servizio, del dono di sé e dall’altra parte testimonia come abbiamo bisogno di legarci a qualcuno, di guardare in alto per non restare schiacciati dalle difficoltà di tutti i giorni. Dopo 40 anni dalla venuta del Papa, sono cambiati gli stili di vita, le problematiche, ma dobbiamo avere uno sguardo ampio e non guardare dal buco della serratura”.

Il Vescovo di Mazara del Vallo si è poi rivolto agli Amministratori Comunali presenti: “La vostra presenza è altamente simbolica. Non si può restare - ha esclamato il Vescovo - chiusi nel proprio municipio. È venuto il momento di fare “alleanza”. È il tempo delle sinergie, mettersi assieme, per essere più incisivi, più forti. Scegliere la strada del servizio e non la politica delle poltrone. In questo anniversario, preghiamo perché le croci quotidiane si trasformino in gemme, in pietre preziose. Auguro a ciascuno di voi di essere dei re, all’insegna della regalità di Cristo. Facciamo in modo che il cielo possa scendere sulla terra e la terra sappia accogliere il cielo”.

È toccato al Sindaco di Partanna, neo Deputato Regionale, Nicola Catania, nonché coordinatore dei sindaci del Belice, portare il saluto del coordinamento: ”Eccellenza - ha esclamato il Sindaco Catania - le parole pronunciate 40 anni fa dal Papa in occasione della sua venuta nel Belice sono ancora attuali. Il nostro territorio vuole crescere e rilanciarsi. Le chiediamo di starci vicino in questo cammino da percorrere assieme per il completamento della ricostruzione e lo sviluppo socio-economico”.

Il Sindaco di Salaparuta Vincenzo Drago ha ringraziato tutti i presenti: ”Per noi è questa una particolare ricorrenza - ha evidenziato il Sindaco - perché il ricordo della visita del Papa Giovanni Paolo II è ancora vivo in ognuno di noi. Il Pontefice, con le sue forti parole, ha voluto sollecitare le istituzioni ad intervenire per il completamento dell’opera di ricostruzione”. Poi il Sindaco Drago ha letto alcuni passi dell’omelia del papa.

“Eccellenza, ci auguriamo - ha concluso il Sindaco Drago - dunque che una sua costante presenza, ci aiuti ad affrontare le difficoltà quotidiane spronandoci a guardare, con fattiva speranza, al futuro delle nostre famiglie ed a quello delle nostre comunità”.

Alla cerimonia hanno presenziato: il Sindaco di Poggioreale Girolamo Cangelosi e il suo Vice Francesco Blanda, il Vicesindaco di Calatafimi-Segesta Paolo Fascella, l’Assessore Michele Reina di Mazara del Vallo, l’Assessore Biagio Gennusa di Roccamena, l’Assessore Calogero Barrile di Montevago, il Presidente del Consiglio Comunale di Gibellina Vito Bonanno.

Presenti: Antonino Cinquemani, Presidente del Consiglio Comunale di Salaparuta, gli Assessori Comunali di Salaparuta Anna Maria Crocchiolo, Leonardo Tritico, Patrizia Santangelo, Francesco Lombardo, i Consiglieri Comunali Giovanni Regiona e Luigi Di Girolamo, il Maresciallo della locale stazione Carabinieri Antonio Marino.

Sull’altare, per coadiuvare il vescovo nella celebrazione Eucaristica, erano presenti i parroci: Antonino Gucciardi, Padre Vincenzo Catanzaro, Don Charles, Don Giancarlo Tumbarello.

Nella foto il vescovo Giurdanella con la delegazione di sindaci.

RATING

COMMENTI

Condividi su

Belicenews su Facebook
ARGOMENTI RECENTI
ABOUT

Il presente sito, pubblicato all'indirizzo www.belicenews.it è soggetto ad aggiornamenti non periodici e non rientra nella categoria del prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità regolare come stabilito dalla Legge 7 marzo 2001, n. 62 Informazioni legali e condizioni di utilizzo.
P.IVA: IT02492730813
Informazioni legali e condizioni di utilizzo - Per le tue segnalazioni, pubblicità e richieste contatta la Redazione scrivendo al numero WhatsApp +39 344 222 1872
Privacy PolicyCookie Policy