Verso l’anno zero per la sezione Asl di Sambuca? Sono state abolite le visite specialistiche che, fino ad alcuni mesi fa, si effettuavano in loco. Funziona solamente lo sportello prenotazioni aperto qualche giorno la mattina qualche altro il pomeriggio. Come si lamenta, la sezione rischia la chiusura completa.
In tale ipotesi, che diventa sempre più probabile, gli utenti di Sambuca, per una prenotazione, sarebbero costretti a recarsi a S.Margherita Belice o a Menfi o a Sciacca.
A denunciare tali criticità che colpiscono l’intera comunità, sono soprattutto gli ammalati cronici, gli anziani ed i loro familiari. Lamentano mancanza di personale, servizi carenti o addirittura inesistenti.
Si fa rilevare che per una visita specialistica al poliambulatorio di Sciacca occorre aspettare circa due mesi. Attese intollerabili per chi versa in uno stato di bisogno e rischia la vita perché non può permettersi onorari e parcelle di decine e, a volte centinaia di euro, per una visita nell’ambulatorio di un medico specialista.
Tali disagi sono la conseguenza del ridimensionamento inarrestabile dell’Asl. Di tale stato di cose, in tanti, a Sambuca, mettono sotto accusa l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Leo Ciaccio.
Evidenziano che gli Amministratori, anziché imporsi presso gli organi competenti, far valere il diritto alla salute e contrastare il progressivo smantellamento dell’Asl hanno sottovalutato i crescenti disagi dei propri amministrati, curando settori più appariscenti e meno importanti della gestione della cosa pubblica.
È nelle attese della comunità che la sezione Asl torni a funzionare come in un recente passato e che soprattutto le visite specialistiche vengano effettuate localmente, evitando così gli spostamenti nei centri del circondario.