Domani sarà inaugurata, a Sambuca, nella sede dell’ex Monastero di Santa Caterina (corso Umberto I, nr 119), la Pinacoteca dedicata al Maestro Gianbecchina. A precedere il taglio del nastro una preview al teatro Comunale L’Idea (ore 17.30) con le autorità civili, militari, religiose.
Il figlio Alessandro, la nipote Chiara, il Sindaco Leo Ciaccio, insieme ad amici e critici d’arte, ricorderanno la figura del pittore. La nuova galleria d’arte, composta da 11 sale distribuite su tre elevazioni, ospiterà 190 opere realizzate tra il 1924 e il 1996, che il pittore sambucese aveva donato, il 2 Agosto 1997, giorno del suo ottantesimo compleanno, al suo paese natale.
La Pinacoteca, voluta dall’Amministrazione Comunale, dopo i lavori di restauro, si presenta al visitatore come uno spazio moderno e accogliente, compresa una sala multimediale. Il percorso, scandito da un rigoroso ordine cronologico, restituisce un profilo di Gianbecchina in tutta la sua interezza pittorica e creativa: dai primi lavori giovanili, quando frequentava un gruppo di artisti, tra i quali Renato Guttuso, Nino Franchina, Beniamino Joppolo, Pietro Consagra e Carla Accardi, al soggiorno Milanese con il gruppo di “Corrente”, dai paesaggi pieni di luce e colori, al Realismo Lirico e Sociale, dall’Astrattismo materico alla passione amorosa, al canto di dolore causato dal drammatico terremoto che colpì la valle del Belice nel 1968, ai contadini del Ciclo del Pane o ai pescatori della Mattanza.
L’Istituzione Gianbecchina, nata a Sambuca nel 1997, fino ad ora era stata ospitata all’interno della chiesa di San Calogero, con in mostra solo una quarantina delle opere del pittore. Così si era espresso l’artista in occasione della donazione avvenuta nel 1997: “Ho voluto donare alcune delle mie opere al mio paese natìo perché mi sento profondamente legato da un dolce sentimento di affetto a tutta la comunità sambucese, a tutti i miei concittadini che mi hanno seguito nella vita e nell’arte, e mi hanno sempre manifestato stima e ammirazione”.
La nipote Chiara, direttrice dell’archivio Giambecchina, ha dichiarato: “L’istituzione deve essere volano di un progetto culturale, civile e sociale di vasta portata, che sappia abbracciare svariate attività culturali”.
L’inaugurazione si concluderà con l’esibizione al pianoforte di Floriana Franchina con l’esecuzione di brani da lei composti.
La Pinacoteca è visitabile dal martedì alla domenica, con questi orari: 9/13 – 15.30/19.30. Costo del biglietto: euro 3. L’Istituzione Gianbecchina ha anche un’altra sede a Gangi, a palazzo Sgadari, dove sono esposte altre opere che l’artista aveva donato nel 2001.