Quando tutto, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, sembrava da rinviare a data da destinarsi, una improvvisa schiarita ha permesso di effettuare la secolare e commovente processione del simulacro della Madonna dell'Udienza, Patrona di Sambuca.
Il pesante simulacro marmoreo (in tutto, col fercolo, oltre undici quintali), opera dello scultore Antonello Gagini, ha attraversato le principali vie del centro storico ancora umide di pioggia, portato a spalla sull'artistica “vara” dai componenti della Confraternita, abbigliati con particolari abiti ricamati in seta e oro.
Per tutta la notte la Madonna ha sostato sotto le undici corone dei vari quartieri del paese. Durante queste soste i portatori hanno modo di riposarsi, rifocillarsi e riprendere forza per continuare a portare a spalla il fercolo. Il rientro in santuario, poco prima delle ore sette di lunedì, accompagnato da una gioiosa esplosione di mortaretti e giochi di artificio.
Durante il pomeriggio, mentre scrosciava la pioggia, nel santuario, la commovente “scinnuta di la Madonna” che su un cestello metallico, scorrendo lentamente lungo un binario, viene collocata sulla "vara". Questo momento molto sentito è accompagnato da preghiere, canti religiosi e popolari in dialetto siciliano. La Peste, il Miracolo e la Madonna dell’Udienza è ormai la storia di una Devozione, codice identitario della comunità sambucese, che quest’anno ha celebrato la sua 448° ricorrenza. Durante la solenne eucarestia, presieduta, domenica scorsa, dall’arcivescovo di Agrigento, Monsignor Alessandro Damiano, lo stesso ha annunciato che il Santuario dell’Udienza diventerà meta di pellegrinaggi come altri celebri santuari e, nel contempo, è stata scoperta sulla facciata principale del Santuario una lapide in mattonelle di ceramica che raffigura la Madonna.
Quest'anno, martedì 23 maggio, come avviene ogni decennio per ricordare il miracolo della guarigione dalla peste del 1575 che devastava la Sicilia occidentale, la Madonna attraverserà in processione la Via Infermeria, una sorta di lazzaretto dove erano ricoverati gli appestati che al suo passaggio , guarirono.
Nei prossimi giorni avranno luogo gli spettacoli e le altre manifestazioni del ricco programma che il Comitato dei festeggiamenti ha dovuto sospendere e rinviare a causa del maltempo.