Sono stati rimessi in libertà i tre giovani, due di Lucca Sicula e uno di Villafranca Sicula, che lo scorso fine settimana erano stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Santa Margherita di Belìce.
I giovani, che viaggiavano a bordo di una Fiat Panda e provenivano da Palermo, erano stati fermati dai Carabinieri lungo la strada statale che collega Sciacca a Palermo. Dopo aver verificato i documenti d’identità, i militari si erano insospettiti e avevano deciso di approfondire il controllo. E proprio durante la perquisizione, sono saltati fuori oltre due etti e mezzo di “Marijuana” e circa 250 euro in contanti, subito sequestrati. Conclusi gli accertamenti, con l’accusa di “Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti”, i Carabinieri avevano arrestato i tre giovani che su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, venivano ristretti agli arresti domiciliari.
Durante l’udienza di convalida dell’arresto, i tre giovani, come racconta il Giornale di Sicilia a firma di Giuseppe Pantano e Francesco Graffeo, avrebbero escluso ogni ipotesi di spaccio, sostenendo di aver acquistato la marijuana a Palermo per uso personale. Il Gup di Sciacca ha convalidato gli arresti e disposto per i tre l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.