Si è discusso di sanatoria edilizia, abusivismo e viabilità rurale con gli assessori Maurizio Marino, Giacomo Abruzzo e Salvatore D’Aloisio. Nell’ottica del massimo dialogo con i cittadini si è data notizia del fatto che entro la fine del 2018 sarà necessario trasmettere alla Regione Sicilia il report dei sospesi in tema di sanatoria sottolineando il rischio di venire commissariati sull’argomento con ovvie ricadute negative per tutti coloro che non hanno ancora ottenuto le concessioni.
A tal fine, comunica l’assessore Marino, la giunta ha attivato le procedure per approvare un regolamento che consenta il pagamento rateizzato degli importi dovuti al fine di agevolare i cittadini nella definizione delle pratiche in corso.
L’assessore Abruzzo, dalla sua, ha relazionato sui costi della manutenzione di alcune strade effettuata nel settembre 2017, mostrando quanto si può fare con la collaborazione degli agricoltori pur disponendo di scarse risorse economiche. Con le esigue risorse disponibili sono state infatti ripristinati oltre 6,00 km di strade rurali. Un risultato eccezionale commenta l’assessore al ramo solo se si pensi che il altre occasioni sono state spese il triplo delle risorse per un terzo della lunghezza. Il tutto non tralasciando la qualità delle opere realizzate.
E’ stato inoltre reso noto quanto disposto in tema di viabilità rurale presentando un piano di manutenzione straordinaria dell’intero assetto viario che interessa il comparto agricolo, a costi ridotti, che prevede comunque la collaborazione degli agricoltori, i quali d’altro canto trarranno benefici anche diretti per i loro fondi.
La proposta, accolta con entusiasmo dalla platea, prevede l’utilizzo del pietrame sciolto, derivante dalle opere di miglioramento fondiario ed accatastato nei fondi dei proprietari terrieri, come sottofondo stradale drenante, risparmiando cifre notevoli per la realizzazione delle opere viarie. Tale tipo di intervento consentirà di creare strade durature e carrabili ed allo stesso tempo permetterà agli agricoltori di liberare i propri fondi dall’ingombro dei cumuli di pietra recuperando superficie coltivabile.
Dalla relazione e dalle immagini proiettate si è potuta apprezzare l’esperienza in tal senso. In ultimo si apprende che l’Ufficio Tecnico Comunale, è al lavoro per appaltare i lavori di manutenzione della strada comunale di località “Gulfa grande” in direzione Contessa Entellina, di ripristino del manto stradale all’ingresso sud della Città in località “Insinga”, ed il rifacimento della strada c.d. “Passo di Sciacca” che da sempre costituisce il vulnus di un’intera ala del territorio agricolo comunale.
Gli Assessori dichiarano: “dobbiamo tornare a costruire strade come ci hanno insegnato i romani”. Un buon esempio…. Dopo 2000 anni sono ancora lì integre!