Chiara Calasanzio, animalista margheritese in campo ormai da molti anni con la sua Oasi Ohana, ha inviato una lettera al Sindaco, alla Giunta ed ai Consiglieri Comunali di Santa Margherita del Belice, scrivendo di randagismo fuori controllo e della necessità di avviare una campagna di sterilizzazione nel centro belicino.
Calasanzio scrive di «un problema pubblico, di sicurezza, di sanità, di igiene, di educazione civica. Non vedo ragioni valide, dunque, per rinchiudere questa discussione in un ufficio o, peggio, in conversazioni verbali che lasciano il tempo che trovano». Un problema molto sentito e denunciato anche negli altri centri del Belicino.
«Negli ultimi giorni - scrive - , d'accordo con le procedure che prevedono le leggi e l'Azienda Sanitaria Locale, abbiamo salvato decine e decine di cuccioli, alcuni vigliaccamente abbandonati, altri figli di femmine randagie. Al momento abbiamo in carico circa 50 cuccioli e 80 cani adulti. Tutto questo, giova ricordarlo, possibile solo ed unicamente grazie alle donazioni da parte di privati che ci permettono di fronteggiare ogni giorno le enormi spese necessarie alla sussistenza dell'Oasi (parliamo di circa 1.500 euro al mese di spese veterinarie, togliendo ovviamente le urgenze, 2.000 euro di cibo al mese, oltre a bollette e spese extra). Il randagismo, a Santa Margherita di Belice, così come purtroppo nei comuni limitrofi, è un fenomeno totalmente fuori controllo».