Consegnati i lavori di demolizione di Palazzo Lombardo all’impresa aggiudicataria, la Vna, società cooperativa di Raffadali, vincitrice della gara fra le 16 offerte arrivate alla centrale unica di committenza. Per il concreto inizio si attende la disattivazione e rimozione di una conchiglia dell’Enel posta all’angolo della struttura in cemento armato da demolire, su cui passano cavi di alimentazione di media tensione del quartiere San Vito e San Calogero, ma pare che sia questione di qualche giorno e che già entro fine agosto i mezzi possano entrare in azione.
Palazzo Lombardo andrà giù per ragioni di sicurezza pubblica. I lavori di demolizione del Palazzo Lombardo sono stati finanziati dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile per l’importo di circa 422 mila euro «stante l’accertata pericolosità dell’immobile, volta alla salvaguardia della pubblica e privata incolumità, nonché alla prevenzione dei rischi sul territorio».
L’impresa si è aggiudicata i lavori con ribasso del 35,2040 per cento, per un importo di 194.853,51 euro, comprensivo di 20.898,68 per ulteriori oneri e costi non soggetti a ribasso oltre Iva L’impresa si è aggiudicata i lavori con ribasso del 35,2040 per cento, per un importo di 194.853,51 euro, comprensivo di 20.898,68 per ulteriori oneri e costi non soggetti a ribasso oltre Iva.
Di Giuseppe Pantano
Fonte: gds.it