Un provvidenziale intervento di un genitore salva la vita di una bimba di sei anni che ha rischiato di morire soffocata da un attacco epilettico. È successo lunedì mattina poco prima del suono della campanella davanti la scuola elementare Don Bosco dell’Istituto Comprensivo Giuseppe Tomasi di Lampedusa. “Per caso ho accompagnato mio figlio Giuseppe davanti al cancello della scuola, sostituendo per impegni di lavoro in questo compito mia moglie Ilaria che di solito accompagna il nostro piccolo. Quando ad un tratto mi sono accorto che davanti a me c’era una piccola bambina che si era accasciata sulle braccia di suo padre". A raccontarlo è Gaspare Ciaccio, molto noto in paese per il ruolo di Cristo che da ben 13 anni interpreta nella drammatizzazione della passione vivente. “Ho visto subito il volto della bambina paonazza con evidenti difficoltà di respirazione”.
Ciaccio aggiunge: “Vedendo il padre della piccola in stato confusionale, non riuscendo a dare un aiuto concreto alla figlia, mi sono avvicinato cercando in tutti i modi di riuscire ad aprire la bocca della ragazzina. Ho compreso che la lingua della piccola per un attacco compulsivo aveva bloccato le vie respiratorie. Dopo uno sforzo non indifferente sono riuscito ad aprire la bocca e con le dita a drizzare la lingua che bloccava il respiro. Arrivati poi i soccorsi del vicino punto del 118 la bambina è stata trasportata all’ospedale di Sciacca ed è stata felicemente dimessa nella giornata di giovedì pomeriggio per la gioia di tutti”.
“Sono spesso casi di crisi convulsive. Non sono casi rari. Spesso sono di natura ereditaria, possono anche essere accidentali dovute a febbre alta, o ad episodi traumatici” spiega un medico di famiglia di Santa Margherita.