Gli animali non chiedono altro che amore e questo Viviana Barbera lo sa bene. Era il lontano 2013 quando ha iniziato ad aiutare i randagi di Santa Margherita di Belice e tutti i cuccioli in difficoltà che trovava lungo il suo cammino: «non è stato semplice, ma ne vale la pena.» ha ammesso durante la nostra intervista.
Viviana ha iniziato il lungo cammino da volontaria presso l’associazione “Amici di Olivia” a Menfi, dove ha anche conseguito il diploma al Liceo Scientifico. La sua passione per gli animali è nata spontaneamente ma è anche merito della madre se adesso Viviana è una delle volontarie più attive a Santa Margherita di Belice e dintorni.
Tutto ebbe inizio con Stella, una dolce randagia che Viviana trovò per caso e che da allora è parte integrante nella vita della ragazza. Stella, ad un certo punto, è stata adottata da una famiglia, ma Viviana non l’ha mai persa di vista. Così quando i nuovi padroni la rimettono in strada, Viviana è pronta a riaccoglierla e stavolta all’Oasi Ohana, dove collabora con Chiara Calasanzio prendendosi cura di numerosi randagi.
“Ohana” significa famiglia in hawaiano e lo è per davvero per circa cento cani che hanno trovato un luogo accogliente lontano dalle strade e da morte sicura. Tantissime sono le sfide che ogni giorno un volontario deve affrontare, ma grazie a Stella, Viviana non si è più fermata. Da allora molti cuccioli hanno vissuto con Viviana e lei se ne prende cura ogni giorno con impegno, amore e anche tante risate!
«All’Oasi non mancano momenti divertenti» , mi ha spiegato con un sorriso, « I pelosi sono sempre pronti a strapparti un sorriso anche quando è tutto nero. » A far breccia nel cuore di tantissime persone è stata la storia di Hola, una graziosa meticcia lanciata da un’auto in corsa nei pressi di Menfi. Hola è stata recuperata tempestivamente e aiutata da Viviana e Chiara con cure e amore costanti. Per lei e la sua amica Micia (una gattina recuperata dalla strada con la quale vive in simbiosi) sono arrivate decine di adozioni tutte, però, andate in fumo a causa della cecità di Hola.
«Prendersi cura di un cane cieco è un bell’impegno e lo è ancor di più non abbandonarlo a se stesso nel momento del bisogno.»
Micia e Hola, dunque, cercano ancora una famiglia che possa accettarle così come sono e donargli amore incondizionato. Viviana ricorda tutti i pelosetti di cui si è presa cura, in particolare Meringa, abbandonata in uno scatolone insieme ai suoi fratelli. Viviana l’accudì per settimane finché la piccola non morì fra le sue braccia.
«Questo è il momento peggiore per un volontario. La scomparsa di un cucciolo che pensavi di aver strappato alla morte appena in tempo non è una cosa facile da superare. Ma si bisogna andare avanti, ci sono tantissimi altri cuccioli che hanno bisogno di aiuto.» ha affermato con nostalgia. A tal proposito, Viviana lancia un appello ai giovani di Santa Margherita di Belice «Aiutateci, non restate inermi. Potete dare una mano con qualunque cosa, ad Ohana abbiamo bisogno di voi!.» Una cosa è più che certa: Viviana non smetterà mai di aiutare i pelosi in difficoltà!