La polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, con cui un cinquantenne di Canicattì, è stato sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, per espiare una pena residua di 3 mesi di reclusione per il reato di atti persecutori. Il provvedimento è stato eseguito dal personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Agrigento.
Inoltre dopo gli accertamenti espletati, anche in questo caso, dagli agenti della Divisione Polizia Anticrimine, sono stati adottai i sotto indicati 4 avvisi orali, due a Licata, uno a Menfi e uno a San Biagio Platani, un foglio di via obbligatorio a Licata.
L'avviso orale consiste essenzialmente, in un invito a cambiare condotta, rivolto in forma orale dal questore ed ha, quanto agli effetti, la sola funzione di costituire presupposto per la richiesta di applicazione delle misure di prevenzione come ad esempio la sorveglianza speciale nei confronti degli avvisati che non abbiano recepito l'ingiunzione a mutare vita.