Un 41enne residente in Menfi si era messo al volante della propria autovettura modello Alfa Romeo, pur denunciando alcune difficoltà nella guida. Dopo essersi immesso su una delle strade principali di Menfi, dopo una manovra azzardata, veniva fermato dai Carabinieri i quali notavano l'uomo in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta presumibilmente al consumo di bevande alcoliche.
Insospettiti da un forte odore di alcol, hanno chiesto all’uomo di sottoporsi al test che rileva eventuali condizioni di alterazione psicofisica. L'uomo, fermato alla guida della sua vettura dopo aver bevuto eccessivamente è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per essersi rifiutato di sottoporsi all’alcol test, mentre la sua auto è stata posta sotto sequestro, ed è stata ritirata la patente.
Il Giudice per le Indagini Preliminari Dott. Cucinella del Tribunale di Sciacca con Decreto Penale di Condanna infliggeva al conducente dell'auto una pena di euro 1.200,00 di ammenda. Il Decreto Penale di Condanna veniva impugnato dal difensore di fiducia Avvocato Giuseppe Buscemi il quale ha chiesto la sostituzione della pena pecuniaria con lavoro di pubblica utilità.
Il Giudice con Ordinanza del 27 marzo 2024, accoglieva le richieste del legale dell'uomo, sostituiva la pena pecuniaria con il lavoro di pubblica utilità, consistente nella prestazione di attività lavorativa non retribuita da effettuarsi presso un ente convenzionato, per la durata complessiva di 8 ore.