La sezione Lavoro della Corte d’appello di Palermo ha dichiarato “illegittimo” il licenziamento disposto (“per giusta causa”), il 2 novembre 2018, da parte di “Cantine Settesoli” per l’allora direttore generale Salvatore Li Petri.
Riformando la sentenza di primo grado, emessa lo scorso anno dal giudice del lavoro del Tribunale di Sciacca, adesso la Corte d’appello ha accolto integralmente l’appello proposto da Li Petri, condannando Cantine Settesoli al pagamento dell’indennità sostitutiva del mancato preavviso e delle spese processuali, sia del primo grado che del secondo grado di giudizio. Nella notizia riportata dall'ANSA, Li Petri e i suoi legali hanno espresso “Soddisfazione” per la sentenza.
Subito dopo il licenziamento, Li Petri è stato assunto come responsabile dello sviluppo aziendale delle Cantine Ermes di Santa Ninfa.