Sono in corso di registrazione le letture dei contatori effettuate dai titolari di utenza idrica, che consentiranno di quantificare il reale consumo idrico di ciascuna famiglia per permettere, con decorrenza 01/01/2024, il passaggio dal sistema di pagamento forfettario alla fatturazione a consumo, al fine di ottemperare alle prescrizioni dell’ATI AG 9 per il mantenimento della gestione AUTONOMA E PUBBLICA del Servizio Idrico Integrato.
In particolare è stato evidenziato che:
- la percentuale delle famiglie che ha comunicato la lettura è alta ma non risulta ancora essere la totalità degli utenti idrici che usufruiscono del servizio.
- nell’ipotesi in cui l’utente non abbia sostituito il contatore non funzionante nei termini e/o non abbia comunicato l’autolettura in una delle forme previste, verrà addebitato un consumo presuntivo, secondo la quantificazione determinata dall’ISTAT nel report “Censimento della acque per uso civile” del 14 dicembre 2017
- gli Uffici Comunali competenti stanno effettuando un confronto tra le utenze idriche e i dati IMU, i dati della Tassa Rifiuti, i dati del Servizio Elettrico, al fine di rilevare la corrispondenza tra i titolari delle utenze idriche con tutte le altre utenze citate.
- qualora, nell'ambito di detta verifica, gli stessi Uffici accertassero la presenza di allacci abusivi o privi di contatore idrometrico, procederanno al distacco dell’utenza, e, qualora ne ricorressero i presupposti, saranno costretti a procedere alle dovute segnalazioni alle autorità competenti.
- è in corso di definizione la procedura amministrativa per quantificare la tariffa che tiene conto dei costi di gestione del Servizio Idrico Integrato.