Menfi: Bene confiscato alla mafia diventa centro di accoglienza per donne in difficoltà

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A Menfi, un bene confiscato alla mafia è stato trasformato in un centro di accoglienza per ragazze madri e donne vittime di violenza.

Questa mattina, il sindaco, Vito Clemente, ha consegnato le chiavi di un appartamento a Michele Buscemi, presidente della cooperativa "Walden". L'appartamento, precedentemente assegnato al comune dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione dei beni confiscati (Anbsc), sarà gestito dalla cooperativa che già opera sul territorio con una casa di accoglienza e due comunità alloggio per donne sole e minori.

L'immobile si trova nella località balneare di Porto Palo. Nel 2019, il comune di Menfi ha ottenuto un finanziamento europeo di 70.896,38 mila euro per riqualificare, arredare e rendere funzionale l'appartamento. "Le nuove finalità assegnate a questo immobile sono motivo di orgoglio per l'amministrazione", ha dichiarato il sindaco Clemente.

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