Menfitana muore in ospedale a Palermo. Faraone: "Lasciata su una barella per 8 giorni"

Immagine articolo: Menfitana muore in ospedale a Palermo. Faraone: “Lasciata su una barella per 8 giorni“

"Maria Ruggia è morta in ospedale, esattamente nell’ospedale Ingrassia a Palermo. L’hanno lasciata su una barella del pronto soccorso dal 10 dicembre al 18 dicembre. Solo il 19 è stata trasferita a Medicina Generale, quando stava già malissimo, il 20 è deceduta. La figlia ha fatto una denuncia, suppone che potrebbe avere contratto un’infezione in ospedale perché è stata tenuta al pronto soccorso senza somministrarle adeguata terapia antibiotica preventiva visto che si trattava di paziente fragile, esponendola a un ambiente sanitario non idoneo per troppo tempo, se ne capirà di più con le indagini." Sono queste le parole di Davide Faraone, deputato di Italia Viva, su Facebook.

"Una cosa però è certa, - continua Faraone - una paziente, ancor di più fragile, non dovrebbe stare 8 giorni in barella al pronto soccorso prima di essere trasferita in un reparto o in una clinica. E invece Maria ha vissuto gli ultimi giorni della sua vita nelle stesse condizioni in cui sono costretti a stare i siciliani che hanno la sfortuna di finire in un pronto soccorso. Lo abbiamo documentato con le foto, lo abbiamo testimoniato con i nostri blitz nei pronto soccorso siciliani, abbiamo chiesto interventi urgenti, ma nulla è cambiato, se non in peggio. Per il Presidente della regione, Renato Schifani, va bene così e in Sicilia regna l’assuefazione, in attesa di scandalizzarsi per il prossimo morto al pronto soccorso".

RATING

COMMENTI

Condividi su

    Farmacie di Turno

    ABOUT

    Il presente sito, pubblicato all'indirizzo www.belicenews.it è soggetto ad aggiornamenti non periodici e non rientra nella categoria del prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità regolare come stabilito dalla Legge 7 marzo 2001, n. 62 Informazioni legali e condizioni di utilizzo.
    P.IVA: IT02492730813
    Informazioni legali e condizioni di utilizzo - Per le tue segnalazioni, pubblicità e richieste contatta la Redazione scrivendo al numero WhatsApp +39 344 222 1872
    Privacy PolicyCookie Policy